L'AQUILA - Domenica 2 aprile apre al pubblico la nuova stagione di MAXXI L'Aquila con una doppia personale dal titolo 'visibileinvisibile' dedicata a Marisa Merz e Shilpa Gupta, due artiste tra le più riconosciute nel panorama internazionale.
Due mondi, due storie, due epoche quelle che si incontrano nelle sale di Palazzo Ardinghelli, nelle opere di due donne nate a mezzo secolo di distanza in luoghi tanto lontani come lo sono l'Italia e l'India.
La pratica artistica di Marisa Merz (1926-2019), Leone d'oro alla carriera alla Biennale di Venezia del 2013, esplora con sculture, installazioni e disegni la dimensione intima, domestica e privata in una poetica delicata, fragile e sottile come trame di rame. Le opere di Shilpa Gupta (Mumbai, 1976) conducono a un'ulteriore riflessione sul presente, in particolare sui temi sociali e sulle identità culturali.
Il titolo dell'esposizione - aperta al pubblico fino al primo ottobre 2023 - si ispira al celebre testo incompiuto di Maurice Merleau-Ponty, 'Il visibile e l'invisibile', uscito postumo nel 1964.
La doppia personale accoglie circa 50 opere delle due artiste creando tra i loro lavori un dialogo sospeso nel tempo e nello spazio, che annulla le distanze e dona loro nuove prospettive e significati. Cultura orientale e occidentale s'incontrano e si confrontano nelle sale barocche del museo che privilegiano la dimensione intima e privata, in una conversazione tesa e precisa sui temi del visibile e dell'invisibile, del detto e del non detto, del concreto e dell'astratto.
Un allestimento realizzato dal Museo nazionale delle arti del XXI secolo in collaborazione con la Fondazione Merz e la Galleria Continua. (ANSA).