Martedì 26 Novembre 2024

In mostra Burri, Vedova, Nitsch negli scatti di Aurelio Amendola

In mostra Burri, Vedova, Nitsch negli scatti di Aurelio Amendola - © ANSA

CITTA' DI CASTELLO - "Dedicare una mostra all'opera fotografica di Aurelio Amendola relativa ai ritratti di Alberto Burri, Emilio Vedova e Hermann Nitsch, effettuati durante l'esecuzione delle loro opere, ha un duplice obiettivo: quello di porre in evidenza le diverse modalità operative dei tre artisti, emblematici per la processualità delle loro azioni e dei loro modi espressivi, e al contempo fornire al più vasto pubblico uno specifico campo di indagine dell'attività di un grande fotografo italiano che con quei maestri riuscì a stabilire un sodalizio e un'amicizia durevole, idonea oltretutto a coglierne le più significative attitudini artistiche e umane": con queste parole Bruno Corà, presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri presenta l'esposizione da lui curata, dal titolo "Aurelio Amendola: Burri/ Vedova/ Nitsch. azioni e gesti", che celebra l'anniversario della nascita di Alberto Burri, il 12 marzo.

Fino al 30 giugno agli Ex Seccatoi del Tabacco, a Città di Castello, nell'area delle esposizioni temporanee, sono esposte 44 stampe fotografiche di grandi dimensione e opere uniche degli artisti in mostra: Plastica M1 (1962) e Nero Cellotex (1978) di Alberto Burri, Non Dove/Breccia 1988 III (1988) di Emilio Vedova e 18b.malaktion (1986) di Hermann Nitsch. Inoltre nel settore della documentazione vengono proiettati filmati loro dedicati.

"L'esperienza espositiva che la Fondazione Burri si accinge a compiere in collaborazione con la Fondazione Vedova di Venezia e con il contributo operativo del Museo Nitsch di Napoli, è la prima del genere - aggiunge Corà - e ci incoraggia a seguitare su un terreno che gli stessi artisti in vita avevano già tracciato per loro conto, nella frequentazione avvenuta nel corso degli anni, a Roma, a Venezia e in altri luoghi al seguito delle loro iniziative e dei loro viaggi".

Il rapporto tra Burri e il fotografo Aurelio Amendola - spiegano i promotori della mostra, inaugurata sabato 11 marzo - è stato uno dei più assidui e consolidati, un sodalizio documentato da opere fotografiche di Amendola che Burri riteneva adeguate a esprimere il senso del suo lavoro.
    La mostra in autunno verrà allestita nuovamente a Venezia presso la Fondazione Vedova.

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