CITTÀ DI CASTELLO (PERUGIA) - A Città di Castello anteprima nazionale del nuovo spettacolo di Moni Ovadia. Mercoledi 7 marzo, alle 21.00, in programma "L'altra Teresa", messa in scena in forma di concerto del libro "Memorie di una ladra" di Dacia Maraini, con la regia e la voce narrante di Moni Ovadia, che sul palco del Teatro degli Illuminati, insieme al sindaco Luca Secondi e all'assessore alla Cultura Michela Botteghi, è intervenuto sull'8 marzo: "La discriminazione sulle donne è la madre di tutte le discriminazioni successive. Perché non dipende da quello che fai ma da quello che sei. Non nasce dal disprezzo ma da una grande paura da parte del mondo maschile" ha detto Ovadia.
"Sottometterla è un modo per non confrontarsi. La prima discriminazione è nella Bibbia per un equivoco. La donna fu creata per ultima, perché Dio procede per complessità: dall'organismo più semplice al più complesso, con lei il divino condivide la sua capacità più specifica: generare. Lo specifico maschile nella storia si è espresso attraverso guerre e denaro".
Quanto allo spettacolo, "conosco di persona Dacia Maraini - ha detto - e la mano di Sergio Cammariere è di un musicista colto. E' una nuova bella avventura".
Il sindaco Luca Secondi ha sottolineato che "l'arte e la cultura devono essere a carattere universalistico come altri settori essenziali del pubblico perché riescono ad andare oltre i pregiudizi e le chiusure. E' importante il mezzo, il messaggio ma anche il destinatario e per questo l'amministrazione sostiene operazioni culturali che sensibilizzano sul tema dei diritti e dell'uguaglianza". Il testo dello spettacolo è stato adattato dallo scrittore Marco de Freo. Le musiche sono eseguite dal vivo dal trio composto da Giovanna Famulari al violoncello e voce; Chiara Raggi alle chitarre e voce; Fabio Battistelli al clarinetto e clarinetto basso. (ANSA).