Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Beatrice Alemagna, monografica con 200 opere e inediti

(di Mauretta Capuano) (ANSA) - ROMA, 05 MAR - Oltre 200 opere, con materiali inediti, ripercorrono la carriera di Beatrice Alemagna, grande autrice di picture book, nella grande mostra 'Le cose preziose', prima monografica su 'L'ostinata ricerca di Beatrice Alemagna'.
    Allestita in occasione della 60ma edizione Bologna Children's Book Fair, dal 6 al 9 marzo, la mostra è il principale evento di 'Boom! Crescere nei libri', il festival diffuso promosso dal Comune di Bologna e BolognaFiere e curato dal Settore Biblioteche e Welfare culturale e da Hamelin, nell'ambito del Patto per la Lettura Bologna,.
    L'esposizione, aperta dal 6 marzo al 26 aprile 2023, è ospitata dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna nei suoi spazi espositivi di Palazzo Paltroni, a cura di Hamelin con la collaborazione di Bologna Children's Book Fair.
    Quello della ricerca, a partire dal titolo, è uno dei fili rossi che attraversa tutta la mostra e diventa visibile grazie a un significativo corpus di materiali inediti - schizzi, bozzetti, grandi disegni e taccuini - che fanno entrare nella "officina" Alemagna. In 'Addio Biancaneve' (Topipittori), uno degli ultimi lavori, la Alemagna racconta la fiaba dal punto di vista della matrigna e soprattutto forzando le immagini verso una violenza espressionista e una dissoluzione quasi organica delle forme davvero inedita e assolutamente coraggiosa.
    Il percorso espositivo non segue un ordine cronologico, ma si concentra sui nodi più profondi della poetica dell'artista, del suo narrare per parole e immagini: la centralità degli spazi, la rappresentazione dell'infanzia, la progressiva mutazione nell'approccio al racconto, la centralità degli oggetti costituiscono le diverse sezioni, senza dimenticare uno ampio spazio dedicato alla "sua" Biancaneve e a una serie di omaggi a grandi della storia dell'arte mai esposti prima. Alemagna ha illustrato grandi firme della letteratura per l'infanzia e per adulti, da Guillaume Apollinaire ad Aldous Huxley, da Gianni Rodari ad Astrid Lindgren, da David Almond fino alla recente interpretazione de Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry.
    Nata nel 1973 a Bologna, la Alemagna che vive a Parigi e incontrerà il pubblico in mostra mercoledì 7 marzo alle 18. Il 9 marzo alle 16.00 sarà anche ospite di un incontro pubblico nell'Aula Magna dell'Accademia di Belle Arti di Bologna.
    La sua grande capacità di cogliere le espressioni, i corpi, i desideri di bambini e bambine ha portato al recente 'Al parco' (Topipittori) che mostra un'infanzia ostinata a giocare, anche nel vuoto drammatico dei lockdown degli scorsi anni. Proprio questo libro, realizzato a quattro mani con la scrittrice svedese Sara Stridsberg, le è valso un premio ideato appositamente da Bologna Children's Book Fair: 'The Extraordinary Award for an Extraordinary Artist'. Ad accompagnare la mostra Alfabeto Alemagna, un prezioso volume monografico curato sempre da Hamelin e inserito nella collana Topi Saggi edita da Topipittori. (ANSA).
   

Caricamento commenti

Commenta la notizia