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Musei Veneziani, restyling e grandi mostre

VENEZIA - La Fondazione Musei Civici di Venezia presenta il ricco programma culturale del 2023 con appuntamenti, mostre, attività didattiche, restyling e nuove aperture nelle 11 sedi museali, le cui collezioni sono state visitate negli ultimi 5 anni da oltre 13 milioni di persone.
    Quest'anno le novità riguardano le grandi mostre di respiro internazionale, i preziosi restauri del patrimonio museale e l'apertura di nuovi centri a Mestre. Se lo scorso anno gli investimenti sono stati rivolti al restyling del Fortuny e all'apertura delle Sale del Palazzo reale, quest'anno tocca al nuovo allestimento del piano terra di Ca' Rezzonico, al raddoppio del Museo del Vetro, ai nuovi percorsi di Palazzo Ducale (la Quadreria) e, a Mestre, al rinnovamento del Candiani e di Forte Marghera e al progetto di un futuro parco urbano della scultura. Dunque la Fondazione punta sugli eventi ma anche sui forti interventi strutturali dei musei per rinnovarli, renderli più funzionali e accoglienti. Alle spalle c'è anche un investimento sulle proposte educative, sulla ricerca, sui servizi ai cittadini "perché - come afferma il sindaco Luigi Brugnaro - lavorare sul futuro, investire sulle generazioni più giovani è vitale per ogni città, ma ancor più per Venezia". A questo proposito va ricordato che la Fondazione MuVe può contare su risorse auto generate che coprono il 96% del proprio fabbisogno economico finanziario. "E' un risultato ottenuto grazie alle persone che fanno parte di questo articolato sistema museale - ha sottolineato Mariacristina Gribaudi, Presidente della Fondazione MuVe - dove il capitale umano è il nostro asset fondamentale. Oltre allo staff di conservatori, curatori e professionisti dei vari settori museali, la Fondazione conta circa 500 persone che ogni giorno accolgono e forniscono servizi e assistenza ai visitatori che arrivano da tutto il mondo".
    Molto attese sono le mostre in programma nelle diverse sedi: tra queste spiccano la monografica su Vittore Carpaccio dal 18 marzo al Ducale, "Chagall. Il colore dei sogni" al Centro Candiani di Mestre in autunno, l'omaggio a Carla Accardi al Correr dal 28 aprile, la grande esposizione sul "Ritratto Veneziano dell'Ottocento" a Ca' Pesaro dal 21 ottobre e le miniature in avorio di Rosalba Carriera a Forte Marghera dal 13 ottobre.
    La grande scommessa è soprattutto su Mestre con il Centro Candiani, oggetto di un ampio intervento di restyling e l'obiettivo di presentare, accanto alle mostre temporanee, una selezione permanente di opere e di autori del territorio. Nel rinnovato spazio di Forte Marghera il Comune di Venezia, in collaborazione con la Fondazione MuVe, vuole promuovere e valorizzare il patrimonio di arte contemporanea. Sulla stessa linea c'è il progetto di realizzare un Parco di sculture con autori nazionali e internazionali che possano costruire, insieme a Fondazione Musei Civici, un modo nuovo di fruire l'arte.

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