Klimt, Vermeer e i capolavori di Capodimonte, la leggenda di Karl Lagerfeld e la grande attrice Sarah Bernhardt, fino a Schiele e Marina Abramovi?: è una programmazione artistica di grande livello quella che caratterizzerà il 2023 in Europa e nel mondo.
VIENNA - Dal 3 febbraio al Belvedere di Vienna la mostra Klimt. Inspired by Van Gogh, Rodin, Matisse
, allestita fino al 29 maggio e realizzata in collaborazione con il Museo van Gogh di Amsterdam. Il progetto presenta un totale di 90 opere (tra dipinti, disegni e sculture) di Gustav Klimt e altri autori, per documentare attraverso il confronto di stili e tecniche quali artisti maggiormente hanno influenzato la carriera del pittore austriaco.
AMSTERDAM - Al Rijskmuseum di Amsterdam l'occasione di vedere insieme per la prima volta oltre 23 opere di Johannes Vermeer, tra cui 'La ragazza con l'orecchino di perla', in una grande mostra dedicata al pittore. Il progetto, dal titolo "Vermeer" e in programma dal 10 febbraio al 4 giugno, approfondisce le scelte artistiche e le motivazioni del pittore nonché il processo creativo che ha portato alla nascita dei suoi dipinti.
PARIGI - Si intitola "Sarah Bernhardt" la mostra con cui il Petit Palais di Parigi rende omaggio alla grande attrice nel centenario della morte. Allestita dal 14 aprile al 27 agosto, la mostra racconta la carriera straordinaria della attrice, che fu anche musa di molti artisti, attraverso oltre 400 opere, tra cui lo spettacolare ritratto dipinto nel 1876 dal pittore Georges Clairin. Circa 60 capolavori della collezione del Museo Capodimonte saranno protagonisti dal 7 giugno al Louvre di Parigi nella mostra "Naples in Paris: the Louvre hosts the Museo di Capodimonte". Tre le location scelte nel museo: fino all'8 gennaio 2024 la Grande Galerie ospiterà il confronto tra due delle più importanti collezioni al mondo di dipinti italiani mentre nella Salle de la Chapelle si indagheranno le origini e le differenze della collezione di Capodimonte assemblata dai Farnese e dai Borbone; fino al 25 settembre invece alla Salle de lHorloge saranno esposti 4 disegni, tra cui uno di Michelangelo e uno di Raffaello.
LONDRA - Alla National Gallery di Londra la mostra "After Impressionism: Inventing Modern Art", dal 25 marzo al 13 agosto, indaga la rivoluzione artistica avvenuta dal 1880 allo scoppio della Prima Guerra Mondiale: partendo dall'eredità lasciata dai 'giganti' Cézanne, van Gogh e Gauguin, il percorso espone circa 100 opere, da Klimt e Kokoschka, Matisse e Picasso a Mondrian e Kandinsky, insieme a una selezione di sculture di artisti quali Rodin e Camille Claudel. Sempre nel museo londinese dal 6 maggio al 30 luglio anche un grande focus su San Francesco d'Assisi: la mostra svela la fortuna nell'arte dell'immagine del Santo, dal XIII secolo a oggi, presentando opere della collezione del museo (Sassetta, Botticelli, e Zurbarán) accanto a prestiti internazionali con lavori di Caravaggio, Josefa de Óbidos, Stanley Spencer, Antony Gormley, Giuseppe Penone, Andrea Büttner, e una nuova commissione firmata da Richard Long. Alla Royal Academy of Arts la prima grande mostra dedicata a Marina Abramovi?: allestita dal 23 settembre al 10 dicembre, l'esposizione (alla cui realizzazione ha lavorato direttamente l'artista) presenta alcuni dei lavori più emblematici realizzati in 50 anni di carriera, da Rhythm 0 (1974) a The Artist Is Present (2010).
MADRID - Organizzata in collaborazione con lo Städel Museum di Francoforte, al Museo del Prado la mostra "Guido Reni" dal 28 marzo al 9 luglio che indaga il contributo del pittore all'arte del suo tempo e le relazioni con la Spagna. Esposte un centinaio di opere, tra dipinti, sculture e opere grafiche: una parte è attribuita al Reni stesso, mentre le altre sono di suoi contemporanei (come Annibale Carracci, Caravaggio o Francisco de Zurbarán).
TOKYO - Circa 50 capolavori di Schiele approdano in Giappone grazie alla mostra dedicata al geniale artista viennese dal titolo "Egon Schiele from the collection of the Leopold Museum. Young genius in Vienna 1900" allestita dal 26 gennaio al 9 aprile al Tokyo Metropolitan Art Museum. Nel percorso la vita e l'arte di Schiele nonché il contesto culturale in cui egli si trovò a operare vengono documentati anche attraverso il confronto con altri artisti viennesi tra cui Gustav Klimt, Oskar Kokoschka e Richard Gerstl.
NEW YORK - Al Metropolitan Museum of Art di New York in primavera "Karl Lagerfeld: A Line of Beauty" (5 maggio - 16 luglio), prima grande retrospettiva sullo stilista: circa 150 lavori raccontano la lunga (dal 1950 al 2019) e straordinaria carriera di questo protagonista della moda, documentando il processo creativo e le tante collaborazioni. Sempre al Met dal 24 settembre anche la mostra "Manet/Degas" (fino al 7 gennaio 2024), in collaborazione con il Musée d'Orsay (dove viene allestita dal 28 marzo al 23 luglio) e il Musée de l'Orangerie: il percorso si focalizza sul burrascoso rapporto tra Édouard Manet ed Edgar Degas, che furono amici, rivali e antagonisti, presentando al pubblico circa 150 lavori (dipinti e opere su carta) per definirne le analogie e le differenze.
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