(ANSA) - VICENZA, 28 DIC - L'antico Egitto accanto ai Bizantini, ma anche i Bronzi di Riace visti da Luigi Spina e l'arte sopravvissuta al secondo conflitto mondiale: sono le mostre inaugurate nel periodo di festa che si potranno visitare in quest'ultima settimana dell'anno. VICENZA - La vita dell'antico Egitto, raccontata attraverso 160 opere provenienti dal Museo Egizio e 20 dal Louvre di Parigi, tra capolavori della statuaria, sarcofagi decorati, rotoli di papiro, bassorilievi, stele dipinte, anfore e amuleti: è la mostra "I creatori dell'Egitto eterno. Scribi, artigiani e operai al servizio del faraone" allestita alla Basilica Palladiana, dal 22 dicembre al 7 maggio. Curata dal Museo Egizio, (Corinna Rossi, Cédric Gobeil e Paolo Marini), sotto il coordinamento del direttore Christian Greco, la mostra si focalizza su Tebe e Deir el-Medina, il villaggio, fondato intorno al 1500 a.C., dove scribi, disegnatori e artigiani lavoravano per costruire e decorare le tombe dei faraoni. Collaterale e contemporaneo a questa mostra, il progetto allestito al Museo del Gioiello dal titolo "Gioielli e Amuleti. La bellezza nell'Antico Egitto", a cura di Christian Greco con la collaborazione di Paolo Marini e Cédric Gobeil: nel percorso scarabei, fiori di loto o il tipico occhio di Horus in forma di amuleto, ma anche collane e bracciali in terracotta, fili di perle e anelli d'avorio, sigilli con il nome del faraone, e ancora ritrovamenti, dipinti e rilievi, nonché l'analisi del corredo di alcune mummie svelano l'attenzione che gli antichi egizi riservavano al gioiello.
SENIGALLIA (AN) - La mostra "Sounds of silence" della fotografa sudcoreana Sue Park, più volte vincitrice del Photo Awards e direttrice della Shatto Gallery di Los Angeles, è in programma a Palazzo del Duca dal 23 dicembre al 4 giugno. Curata da Lorenzo Uccellini, l'esposizione si articola in 100 fotografie che svelano la bellezza della natura, immagini scattate in Asia, Europa e nelle Americhe in cui la post produzione è ridotta al minimo.
ROMA - Alle Scuderie del Quirinale fino al 10 aprile "Arte Liberata 1937-1947. Capolavori salvati dalla guerra", curata da Luigi Gallo e Raffaella Morselli: più di 100 capolavori salvati durante la Seconda Guerra Mondiale, insieme a un ampio panorama documentario, fotografico e sonoro, per raccontare l'azione lungimirante di Soprintendenti e funzionari dell'Amministrazione delle Belle Arti - spesso messi forzatamente a riposo dopo aver rifiutato di aderire alla Repubblica di Salò - che, coadiuvati da storici dell'arte e rappresentanti delle gerarchie vaticane, misero in salvo gran parte del patrimonio artistico-culturale.
Per il centesimo compleanno del pittore e incisore Guido Strazza è allestita la mostra "Strazza /Cento", a cura di Luisa De Marinis, Ilaria Fiumi Sermattei, Giorgio Marini, dal 17 dicembre al 26 febbraio all'Istituto centrale per la grafica che ha reso omaggio al maestro stampando una cartella di incisioni tratte da una selezione di matrici originali presenti nelle proprie collezioni. Esposte le matrici e i fogli prodotti per la cartella, insieme ad una selezione di circa 60 incisioni realizzate da Strazza tra il 1974 e il 2015, tra fogli e libri d'artista. FIRENZE - Si intitola "Seminarium" la mostra del danese Jesper Just, a cura di Caroline Corbetta, allestita al Museo Marino Marini dal 17 dicembre al 20 marzo: attraverso una serie di suggestive stazioni multimediali (6 multischermi, manipolati fino a diventare vere e proprie installazioni scultoree) l'artista mette in scena il rapporto di interdipendenza tra esseri umani e natura. Alla Galleria dell'Accademia dal 20 dicembre al 12 marzo la mostra "I Bronzi di Riace. Un percorso per immagini. Fotografie di Luigi Spina", a cura di Carmelo Malacrino: il progetto, un tributo a 50 anni dalla scoperta, ospita 16 fotografie di grande formato (90 X 134 cm), otto piu? otto, dedicate rispettivamente alla statua A e alla statua B.
NAPOLI - Al Man Museo Archeologico Nazionale di Napoli dal 21 dicembre al 13 febbraio la mostra "Bizantini. Luoghi, simboli e comunità di un impero millenario", curata da Federico Marazzi: oltre 400 opere in 15 sezioni per raccontare le fasi storiche successive all'impero Romano d'Occidente, con un focus su Napoli (città "bizantina" per circa sei secoli, dopo la conquista da parte di Belisario e le sue armate nel 536 d.C.) e una particolare attenzione alla Grecia a all'Italia meridionale.
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