Mercoledì 27 Novembre 2024

Dal turismo nautico al bike, le Regioni italiane si raccontano

Sandro Giorgetti e Simona Tedesco all’incontro ’Scopri l’Italia che non sapevi’ a Milano - © ANSA
Incontro ’Scopri l’Italia che non sapevi’ a Milano - © ANSA
Incontro ’Scopri l’Italia che non sapevi’ a Milano - © ANSA
Incontro ’Scopri l’Italia che non sapevi’ a Milano - © ANSA
Incontro su ’Scopri l’Italia che non sapevi’ a Milano - © ANSA
Incontro ’Scopri l’Italia che non sapevi’ a Milano - © ANSA
Incontro ’Scopri l’Italia che non sapevi’ a Milano - © ANSA
Incontro ’Scopri l’Italia che non sapevi’ a Milano - © ANSA
Gigi Bettin all’incontro ’Scopri l’Italia che non sapevi’ a Milano - © ANSA
Nicoletta de Lellis all’incontro ’Scopri l’Italia che non sapevi’ a Milano - © ANSA
Paola Marchegiani all’incontro ’Scopri l’Italia che non sapevi’ a Milano - © ANSA
Incontro ’Scopri l’Italia che non sapevi’ a Milano - © ANSA
La direttrice della rivista Dove, Simona Tedesco, all’incontro ’Scopri l’Italia che non sapevi’ a Milano - © ANSA
Sante Celucci e Simona Tedesco all’incontro ’Scopri l’Italia che non sapevi’ a Milano - © ANSA

Dal ‘nordic walking’ al turismo nautico, fino al bike: le Marche, insieme a Umbria e Emilia Romagna in qualità di Regioni capofila, portano avanti la strategia di promozione turistica ‘Scopri l’Italia che non sapevi’, in collaborazione con Enit, l’agenzia nazionale del Turismo, nell’ambito del Piano nazionale del ministero.

Se l’Umbria ha puntato sulla valorizzazione dell’enogastronomia con 21 videoricette, una per ogni regione, in cui protagonisti erano prodotti IGP o DOP, le Marche rilanciano con ‘L’Italia vista dal mare, scopri dove ti porto’: 16 rotte e itinerari alla scoperta del patrimonio storico, culturale, artistico, naturalistico ed enogastronomico dell’entroterra costiero e delle acque interne del Belpaese. Porti e approdi diventano così vere e proprie strutture ricettive e porte di accesso alle destinazioni turistiche: le descrizioni dei tratti costieri o lacustri confluiranno nel portale ‘italia.it’ in lingua italiana e inglese per invogliare i viaggiatori alla navigazione e alla scoperta del territorio, con cenni storici, informazioni utili per ormeggio e servizi a terra, indicazioni delle bellezze naturalistiche marine e del patrimonio culturale.

Riflettori accesi anche sul cicloturismo con ‘Le vie del Bike’: un itinerario unico che vuole unire tutto lo stivale in 4mila km da percorrere con i propri ritmi, la propria bici, in una vacanza o di più: dalle Alpi al Mediterraneo, toccando tutte le isole, un abbraccio collettivo italiano che raccoglie le peculiarità del Paese. ‘Le vie del bike’ avrà anche una versione virtuale da vivere indoor: per ogni regione italiana, grazie alla realtà virtuale e al digitale, è stato realizzato un percorso ciclistico fruibile in qualunque momento da appassionati di tutto il mondo ‘comodamente’ da casa con una bici montata su uno smart trainer. Per ogni percorso è stato realizzato un video in alta definizione e una traccia gpx che consentiranno agli utenti di avere, soprattutto nei mesi invernali, un assaggio di quello che potranno poi vivere nella realtà, per un perfetto esempio di ‘neverending tourism’.

E ancora: 189 borghi della nostra penisola sono stati raccontati attraverso gli occhi di 21 creators internazionali da Germania, Austria, Regno Unito, Usa, Francia e Spagna. Coordinati dall’Emilia-Romagna, si sono immersi nella bellezza italiana spostandosi con la mobilità sostenibile per 210 giorni complessivi e l’hanno poi tradotta in quasi 3mila post e live in lingua inglese, tedesca, francese, spagnola e italiana, oltre a 21 articoli advertorial sui blog dei creators e 63 blog post che hanno raggiunto più di 2,3 milioni di utenti. Vetrina già consolidata è quella di ‘viaggio.italia.it’, con nuovo materiale ogni giorno, che presto si trasferirà, grazie a Regione Abruzzo, sul Tourism Digital Hub (TDH), con lo scopo di uniformare e standardizzare i contenuti, per una vera raccolta digitale dell’offerta nazionale che riguarda borghi, cammini, paesaggi, sapori e vacanza attiva.

E intanto si guarda già al 2023: Umbria, Marche ed Emilia-Romagna sono al lavoro per valorizzare nel corso del prossimo anno asset come la montagna, il golf, il mare e l’enogastronomia, con un finanziamento ministeriale che passerà dai 3 ai 5 milioni di euro.

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