(ANSA) - ROMA, 21 NOV - Non solo ville, castelli o palazzi storici. Se è vero che l'Italia è il Paese che (forse) ha più patrimonio stoico, culturale e artistico al mondo, è vero anche che conta un'infinita varietà di strutture tipicamente, ed esclusivamente, nostrane: trulli, dammusi, sassi, ma anche i grandi edifici un tempo luogo di manifatturiere, che oggi vivono nuova esistenza grazie al crescente trend dell'Heritage Tourism.
Una ricca fetta di viaggiatori alla ricerca di un'esperienza a stretto contatto con l'arte e la cultura, che solo nei primi sei mesi del 2022 in Europa ha visto raddoppiare le prenotazioni e per la quale il colosso dell'ospitalità Airbnb ha creato anche una categoria di ricerca apposita (www.airbnb.it/dimorestoriche). Dove trovare, ad esempio, la Casa del Tabacco di Arturo Parolini ed Emira Sghaier, a Vitigliano, in Salento. "Un grande edificio in pietra leccese - raccontano all'ANSA - dove un tempo si selezionava, essiccava e inscatolava il tabacco. E a farlo erano esclusivamente donne: le Tabacchine".
Arrivati qui nel 2004 per un seminario, i due se ne sono innamorati e l'hanno trasformata in una residenza unica, tra i sei diversi tipi di volte, i grandi saloni e camere una diversa dall'altra che Emira ha arredato con i colori del Salento e i profumi della sua terra di origine, la Tunisia.
Non solo host, però. Oggi Arturo è diventato bravissimo anche a consigliare i suoi ospiti su itinerari e menù del territorio, "perché - dice - bisogna fare rete per supportarci l'un l'altro con le altre attività locali". Emira, invece, trova tessuti e tendaggi nei mercatini e li lavora nel suo piccolo atelier.
"Airbnb è un po' come aprire una finestra sul mondo", sorride lei. "Facendo l'host - aggiunge lui - mi sembra di essere tornato ragazzo, quando ero io a viaggiare e venivo accolto con calore e competenza da altri padroni di casa in tutto il mondo".
(ANSA).