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Balli e abiti d'epoca, a Trieste è di nuovo l'Ottocento

Alcuni ombrellini, qualche ventaglio e i guanti in pelle sono stati rinvenuti nei mercatini d'antiquariato e sono originari dell'epoca. Gli abiti indossati invece sono riproduzioni, ricostruite fedelmente seguendo la moda di metà Ottocento, attraverso l'analisi di foto e figurini o visite ai musei. Un lavoro di ricerca minuzioso portato avanti dall'associazione "Trieste Ottocento Aps", che oggi si è esibita in centro su balli di metà '800. Abiti ampi e colorati per le donne, divise austroungariche e tight per gli uomini.
    L'occasione per le danze storiche e per una breve sfilata nelle vie centrali di Trieste è stata la 'Kaiserfest', manifestazione, promossa da Altamarea Eventi, in co-organizzazione con il Comune di Trieste e in collaborazione con Trieste Ottocento, per ricordare la figura di Francesco Giuseppe e il secolare legame che ha unito il destino di Trieste all'Austria.
    Accompagnate dalla violinista Tamara Iatco, le coppie si sono esibite in piazza Ponterosso con quadriglie, alcune polke in cerchio, marce in linea, rappresentando in questo modo - ha spiegato la presidente dell'associazione, Marisol Cozzi - "diverse formazioni di danza del periodo storico, ricostruite da studiosi sulla base dei passi del tempo o eseguite seguendo i manuali storici". In apertura, il ballo sulla note della celebre Radetzky March; nel finale il coinvolgimento, da parte di dame e cavalieri, del pubblico presente.
    Il lavoro di ricerca dell'associazione è iniziato una decina di anni fa e ha portato il sodalizio a ricreare anche eventi dell'epoca, dando vita a serate in ville storiche o a pic nic all'aperto, usando posate, seguendo ricette e proponendo giochi di metà 800. "Alla base di tutto - ha assicurato Cozzi - c'è un gran lavoro di ricerca del dettaglio", che pubblico e turisti apprezzano. (ANSA).
   

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