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L'Italia piace ai viaggiatori Lgbtq+, sicura per il 49%

MILANO - L'Italia è al quarto posto nella classifica dei luoghi da visitare per i turisti nord americani e europei Lgbtq+. Lo rileva la ricerca 'Italia: l'esperienza dei viaggiatori Lgbtq+' svolta da Marianna di Salle, coordinatrice del master in Economia e Management del Turismo dell'Università Bocconi, in occasione della 38/a Convention Iglta di Milano. Lo studio è stato fatto su un campione di mille viaggiatori nordamericani e europei Lgbtq+.
    Fino al 29 ottobre, per la prima volta in Italia, si svolge il più grande evento internazionale dedicato al turismo Lgbtq+.
    La 38/a Convention mondiale Iglta, International Lgbtq+ Travel Association, ha portato a Milano i più grandi brand del turismo internazionale che hanno investito in questo segmento turistico, oltre a rappresentanti di catene alberghiere, buyer, agenti di viaggio, tour operator e influencer provenienti da oltre 80 Paesi, per una quattro giorni di incontri ed eventi. "Milano è una meta turistica di grande richiamo nazionale e internazionale ed è una città aperta, tollerante, un punto di riferimento nell'affermazione e nel riconoscimento dei diritti civili - sottolinea il sindaco, Giuseppe Sala - . Due aspetti che, sono certo, la Convention del turismo Lgbtq+ saprà valorizzare".
    Dalla ricerca emerge che la destinazione prediletta da questi viaggiatori è Parigi (27%) seguita da New York (24%) e Londra, ma l'Italia scatta per la prima volta al quarto posto in questa classifica (14%), mentre Roma, indicata tra i Paesi, città e regioni, conquista il quinto posto (11%). I viaggiatori Lgbtq+ non hanno timori nel soggiornare in Italia: per il 49% non c'è nessun impedimento per un viaggio nel nostro Paese, solo il 12% pensa che l'Italia non abbia elementi attrattivi per un viaggiatore Lgbtq+.
    Le città ritenute più accoglienti sono Roma (33%), Milano (24%), Firenze (8%). Il periodo in cui si preferisce viaggiare va da aprile ad ottobre. Settembre, con il 17% delle preferenze, è il periodo preferito da turisti Lgbtq+, Usa e Canada in particolare, mentre gli europei prediligono luglio e agosto. Per quanto riguarda la ricettività, nell'ultimo viaggio in Italia la maggioranza ha preferito il soggiorno in hotel (51%). La maggioranza ha viaggiato in Italia con il partner (50%), l'Italia però è anche una meta di vacanza con gli amici (25%) o da soli (18%).
    La spesa media individuale per un soggiorno in Italia (senza considerare le spese per raggiungere la destinazione) si aggira intorno ai 2.200 dollari. I nordamericani spendono in media di più rispetto agli europei: 2.412 dollari contro 1.587 dollari a fronte di un soggiorno che dura mediamente una notte in più e una netta preferenza per gli hotel di fascia alta. L'Italia viene scelta da questi viaggiatori per le sue destinazioni più classiche (87%) (le città del Grand Tour) e per il suo impareggiabile patrimonio culturale (64%) ed enogastronomico (45%). (ANSA).
   

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