(ANSA) - TORINO, 18 OTT - Il lato passionale, fragile, sovversivo e profondamente umano di Maria Maddalena è nei dipinti dell'artista francese Brigitte Aubignac, a cura di Dominique Stella, che inaugura il 20 ottobre a Torino, alla Galleria Gliacrobati, la mostra "Maddalena", aperta fino al 21 gennaio 2023.
Si tratta di tre cicli pittorici, L'Abri Tranquille (Il Rifugio Tranquillo, 1990-1996), Au Sanctuaire (Al Santuario, 1997-2000) e Après les larmes (Dopo le lacrime, 1999-2002) realizzati in più di dieci anni, tra il 1990 e il 2002, ognuno rivolto a un diverso capitolo della vita di Maria Maddalena, che la pittrice frammenta in tre atti. Un racconto visivo che si compone di immagini in stretta successione, una sorta di via crucis lungo la quale Aubignac accompagna lo spettatore a osservare, attraverso più di 40 tele, un'esistenza straordinaria che ha infiniti punti di contatto con la vita di donne e uomini di tutti i tempi.
Una folgorazione, quella di Aubignac per la Maddalena, che si è scatenata nel 1990 in seguito a una visita alla Chiesa della Santa Trinità di Firenze, sede della scultura lignea di Desiderio da Settignano e Benedetto da Maiano, che ritrae la Santa in un corpo anziano, straziato dal tempo, un incontro che la pittrice ha definito scioccante e che ha stravolto il suo sguardo artistico negli anni a seguire. Caratteristica del ciclo tematico su Maria Maddalena è l'atmosfera enigmatica e inquietante, in penombra, valorizzata dalla tecnica pittorica propria dell'artista in semi-tinte e chiaroscuro, in cui prevale una tonalità verde e in cui i personaggi sono tratteggiati come schizzi. Emerge così dai quadri una realtà elementare, immediata: attraverso la storia di Maddalena, Aubignac ci consegna un messaggio universale, un inno alla vita. (ANSA).
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