(ANSA) - TAVERNA, 18 OTT - Tantissimi visitatori e molte scolaresche, più di mille, in due giorni e un'intera comunità coinvolta e partecipe. E' un bilancio più che positivo quello delle giornate Fai d'Autunno promosse dal Gruppo Giovani e dalla Delegazioni di Catanzaro, sabato 15 e domenica 16 ottobre, che quest'anno in provincia di Catanzaro hanno puntato l'attenzione sul borgo di Taverna patria di Mattia e Gregorio Preti, ma non solo.
Il borgo presilano, per l'occasione, ha aperto i suoi scrigni più preziosi per condividere i propri tesori artistici con quanti hanno voluto visitare le chiese, gli innumerevoli vicoli e gli antichi palazzi che trasudano di storia plurisecolare.
Dagli argenti e manufatti tessili databili tra il Cinquecento e l'Ottocento di Santa Maria Maggiore all'illustrazione del progetto "Coltiva la bellezza; adotta un quadro" in santa Barbara le chiese; dall'incanto di San Domenico, autentica pinacoteca pretiana, annessa al convento che ospita il Municipio e il museo civico, a San Nicola con lo spazio riservato alla memoria dei riti della settimana santa, in particolare il Venerdì e agli straordinari santini della collezione privata di Tonino Pullano, hanno dato forma ad un racconto che ha visto impegnati come "ciceroni" gli alunni dell'istituto comprensivo insieme ad altri studenti di istituti superiori della provincia e restauratori, archeologi, storici dell'arte. C'è stato posto, oltre che per rinfresco curato dagli allievi dell'Istituto alberghiero, anche per un Urban trekking letterario alla scoperta della cittadina attraverso le pagine più belle scritte da chi l'ha vissuta e da chi la racconta, sotto l'egida del Comune e di Elena Dardano anima dell'Hyle Book Festival cui si deve uno degli appuntamenti letterari più originali della stagione estiva in Sila. Escursione anche nella valle dei mulini accompagnata dallo spettacolo "Cantu e cuntu" di e con Biagio Accardi e le "dritte" dell'architetto e cultore di storia locale Salvatore Tozzo.
Nelle sale del Museo civico è stata presentata per la prima volta al pubblico una copia originale de "L'universal fabrica del mondo overo cosmografia. Tomo II " di Giovanni Lorenzo D'Anania, cosmografo e teologo nato a Taverna nel 1545, da poco acquisito dal Comune. Grande per tutta la due giorni l'impegno degli animatori della cooperativa sociale Art'è che affianca la Direzione del museo nell'organizzazione di eventi di promozione del patrimonio artistico locale.
Aperte. per l'occasione, anche le porte dell'Archivio Pretiano Internazionale ospitato nelle sale del piano nobile dell'edificio settecentesco di Palazzo Gironda Veraldi. Finale da applausi per lo spettacolo degli sbandieratori, musici e armigeri dell'associazione culturale Trischene che,. in chiusura, hanno dato vita anche ad un coinvolgente spettacolo con danze e giochi di fuoco. (ANSA).