NAPOLI - Sono quindici opere della collezione mai esposte prima quelle che Madre presenta nel nuovo allestimento "Spettri: palinsesti della memoria", a cura della direttrice artistica Kathryn Weir, testimonianza dell'ampliamento del patrimonio del museo d'arte contemporanea della Regione Campania (dal 5 ottobre, opening ore 17.00, ingresso gratuito).
Undici gli artisti in mostra: Betty Bee (Napoli, 1963); Gregorio Botta (Napoli, 1953); Rä di Martino (Roma, 1974); Lino Fiorito (Ferrara, 1955); Ann Veronica Janssens (Folkestone, Regno Unito, 1956); Ibrahim Mahama (Tamale, Ghana, 1987); Raffaela Mariniello (Napoli, 1962); Raffaela Naldi Rossano (Napoli, 1990); Gloria Pastore (Napoli, 1946); Elisa Sighicelli (Torino, 1968); Gian Maria Tosatti (Roma, 1980).
Le opere, arrivate tramite acquisizioni finalizzate con il sostegno della Regione Campania, donazioni di artisti o bandi come l'Italian Council, "sono accomunate dal tentativo di aprire uno spazio attraversato dagli spettri che perseguitano l'ambiente in cui viviamo. Mediante materiali elementari - acqua, terra, metallo, luce, pietra - e archetipi del vissuto - casa, famiglia, strada, lavoro, luogo sacro, musica, natura" si spiega nel progetto.
Per l'apertura, alle 18.00, la proiezione del film di Raffaela Mariniello "ZioRiz", nome della canoa canadese sulla quale un uomo ridiscende le acque del fiume Volturno, a partire dalla sorgente di Rocchetta al Volturno, paradiso naturalistico incontaminato. Con Mariniello interverranno la presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee Angela Tecce, Kathryn Weir, la presidente della Film Commission Regione Campania Titta Fiore, il produttore Angelo Curti.
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