FIRENZE - Sette opere, di cui quattro dipinti, due sculture e un disegno (donato) sono le acquisizioni degli Uffizi alla Biennale internazionale dell'antiquariato di Firenze, in corso fino al 2 ottobre. Si tratta di dipinti seicenteschi 'Ritratto di giovane vittorioso sull'Invidia' di Pietro Paolini e 'Allegoria Ut pictura poesis' di Francesco Cairo, dell'autoritratto di Felice Cerruti Bauduc in 'Atelier con il pittore in atto di dipingere il combattimento di Sommacampagna'. E ancora, il Busto in avorio di Cosimo III de' Medici', realizzato da Jean-Baptiste Basset nel 1696, la tela 'Viaggio tragico' del 1925 di Ferruccio Ferrazzi, e il gruppo scultoreo con la Pietà (1950) di Giacomo Manzù. A questi va aggiunto il dono da parte dell'antiquario Enrico Frascione del disegno del pittore veneziano Carletto Caliari, 'Giovinetta con cane', preparatorio per un quadro custodito al Louvre di Parigi.
Il direttore degli Uffizi Eike Schmidt ha spiegato: "Grazie all'impegno straordinario dei miei colleghi, agli Uffizi questa estate abbiamo avuto un recupero grande, registrando in luglio e agosto i numeri più alti di visitatori mai avuti: con gli introiti derivati, le Gallerie degli Uffizi sono in grado di estendere il proprio ruolo nel processo della tutela, a vantaggio della collettività, avviando le procedure per l'acquisto di alcune delle opere più significative offerte quest'anno alla Biennale".
Per il segretario generale della Biennale internazionale dell'antiquariato di Firenze Fabrizio Moretti "il fatto che la Biennale, come nelle edizioni passate, sia un vivaio di opere per gli Uffizi, e non solo, conferma la qualità museale della mostra e l'eccellenza dei mercanti d'arte che vi espongono, ai quali va il mio caloroso ringraziamento". (ANSA).
Caricamento commenti
Commenta la notizia