ROMA - Dalla Metropolitan Art al Castello di Rivoli (TO) alle opere di Maurizio Elettrico, a metà tra pièce teatrale e film di fantascienza, al Donnaregina di Napoli. E poi l'omaggio a Venezia dei suoi Musei Civici con le opere di Laura Omacini o What a Wonderful World, il nuovo allestimento tecnologico, sperimentale e interattivo della Collezione Arte del Maxxi a Roma. Fino al Museo del Novecento a Milano o il Musma di Matera. Non solo musei, però. Anche fondazioni, studi, gallerie, spazi d'artista. Oltre a tutta la rete di piccole realtà private che fino all'ultimo andranno spontaneamente ad arricchire ancora il calendario di mostre, installazioni, eventi, visite guidate, workshop e incontri. Tutti a ingresso libero. La Giornata del contemporaneo, la grande manifestazione promossa da Amaci - Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani, compie 18 anni e torna l'8 ottobre con un'edizione che guarda al futuro del pianeta e corre sul filo conduttore di temi come ecologia, sostenibilità e abbattimento delle emissioni. "Emergenze globali che ci gridano a gran voce i giovani di tutto il mondo durante i Fridays for future - spiega il presidente di Amaci, Lorenzo Balbi - E che pongono anche il sistema dell'arte contemporanea di fronte alla necessità di ripensarsi". Non a caso, dunque, l'immagine scelta quest'anno per la manifestazione: Icarus, ultimo tassello di un articolato progetto realizzato dall'artista Giorgio Andreotta Calò a partire dal 2019, che nella penombra ritrae una falena, le cui ali nascondono il volto di un ragazzo. Realizzata con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la Giornata del contemporaneo torna in formato ibrido, sia in presenza che on line, prosegue Balbi, anche "per raccontare la rinata vitalità dell'arte contemporanea nel nostro Paese dopo due anni di pandemia e fare emergere la rete diffusa e capillare di luoghi che la promuovono" (ci si può ancora iscrivere fino al 7 ottobre su https://giornatadelcontemporaneo.amaci.org/it ). "Un'occasione anche per irradiare energie e creare nuove collaborazioni e relazioni su tutto il territorio", riflette il Direttore Generale Creatività Contemporanea del Mic, Onofrio Cutaia, ricordando anche i "due bandi pronti a partire al Ministero con i fondi del Pnrr dedicati all'operatività digitale" e "al sostegno della filiera con obbiettivo emissioni zero in ambito artistico". "E sono molti gli artisti in Italia, come all'estero che mettono al centro tutela dell'ambiente, gestione delle risorse e abbattimento delle emissioni", aggiunge l'Ambasciatore Terracciano, ricordando come dall'8 al 14 ottobre la Giornata del contemporaneo volerà anche fuori dai confini grazie alla rete di ambasciate, consolati e Istituti Italiani di cultura nel mondo. Tra i tanti appuntamenti in calendario, anche una programmazione ad hoc dei musei associati Amaci, con un focus su attività dedicate al pubblico dei diciottenni.
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