(ANSA) - L'AQUILA, 12 SET - L'Aquila torna capitale della performance dal 15 al 18 settembre con la seconda edizione del Festival Internazionale Performative, organizzato dal MAXXI L'Aquila, in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti dell'Aquila, con patrocinio del Comune dell'Aquila, il sostegno di Cassa Depositi e Prestiti e il contributo di Ales - Arte Lavoro e Servizi SpA. Quattro giorni di arte, danza, musica, teatro con oltre 30 artisti internazionali: Andrea Belfi, Jacopo Benassi e Lady Maru, Chiara Bersani, Madison Bycroft, Francesco Cavaliere, Alex Cecchetti, Giulia Crispiani, Alessandra Cristiani, Dame Area, Jonathas de Andrade, Michela de Mattei, Muta Imago, Jacopo Jenna, Sofia Jernberg, Dan Lippel, Violaine Lochu, Salvo Lombardo, Miltos Manetas, Beatrice Marchi & The Friends, Susan Philipsz, OKAPI, Mette Rasmussen, Rodion, Cory Smythe, Ilaria Turba e Ole Morten Vågan.
Accanto ai grandi nomi ci saranno spazi dedicati alla presentazione di azioni dal vivo degli studenti dell'Accademia di Belle Arti. E anche quest'anno sarà un'occasione per scoprire i dintorni dell'Aquila: alcuni appuntamenti si svolgeranno nel borgo medievale di Fontecchio. L'inaugurazione, giovedì 15 settembre alle 17 sul padiglione estivo del MAXXI L'Aquila, in piazza Santa Maria Paganica, entrerà subito nel vivo con la con-formance di Roberto Fassone "Profezie" dedicata all'omonimo libro da lui scritto, seguita dal talk di Cloe Piccoli con Beatrice Marchi. In contemporanea, al Palazzetto dei Nobili, la compagnia Muta Imago presenta la prima delle 4 repliche della performance Sonora Desert (ore 18, 19.30, 21, 22.30). In serata "Otto Doppio Cono Maschera" di Francesco Cavaliere a Palazzo Ardinghelli e piazza Santa Maria Paganica con la musica dei Dame Area. Venerdì 16 settembre i talk di Tommaso Pincio "Verba manent" e Anna Lea Antolini, Danza e performance, e continua con le repliche delle performance dei Muta Imago. Sabato 17 settembre i talk di Annalisa Sacchi e Simone Ciglia e le performance E.R.A. - Esercizi di Riflessione Applicata degli studenti dell'Accademia di Belle Arti dell'Aquila negli spazi "non convenzionali" di Palazzo Ardinghelli. (ANSA).