La riflessione sul clima di Starling accanto alle sperimentazioni di Nauman, e poi l'indagine sulla percezione di Eliasson, le sculture monumentali di Cragg e il lavoro interdisciplinare di Jafa: sono i grandi artisti della scena internazionale contemporanea in arrivo a partire da settembre in alcune importanti istituzioni museali italiane. Il dramma della siccità e degli effetti dovuti ai cambiamenti climatici come allegoria del mondo di oggi: le Gallerie Estensi di Modena accolgono la riflessione di Simon Starling nella mostra "Metamorfuoco. Sotto la luce di Tintoretto", in apertura il 9 settembre. Ispirata dalle opere del ciclo pittorico del Tintoretto nella Galleria Estense e delle xylografie della Biblioteca Estense, la mostra in programma fino al 31 gennaio 2023 si compone di un'installazione innovativa e altamente coinvolgente che collega alcuni dei temi più attuali del nostro tempo allo straordinario patrimonio artistico del museo. A Milano Pirelli HangarBicocca dal 15 settembre offre i propri spazi a Bruce Nauman, nella mostra "Neons Corridors Rooms", a cura di Roberta Tenconi e Vicente Todolí. Allestita fino al 26 febbraio 2023, organizzata da Pirelli HangarBicocca, Milano, in collaborazione con Tate Modern, Londra, e Stedelijk Museum Amsterdam, l'esposizione offre attraverso 30 opere realizzate dalla seconda metà degli anni Sessanta una panoramica approfondita sulla ricerca spaziale dell'artista e le sue sperimentazioni con l'architettura, l'uso della luce, del suono, del linguaggio e del video. Luci e ombre, acqua, riflessi e colori per stimolare i sensi creando un'interazione con gli spazi rinascimentali: si intitola "Nel tuo tempo" il progetto espositivo che Olafur Eliasson ha concepito appositamente per Palazzo Strozzi a Firenze. A cura di Arturo Galansino e in programma dal 22 settembre (fino al 22 gennaio 2023), la mostra è la più grande di Eliasson mai realizzata in Italia: esplorando tutti gli ambienti rinascimentali, dal cortile al Piano Nobile alla Strozzina, l'artista crea un percorso di installazioni nuove e opere storiche che mettono al centro il dialogo tra spazio e visitatore. Sempre a Firenze, dal 23 settembre (al 29 gennaio 2023) al Museo Novecento il protagonista è invece Tony Cragg con una grande monografica a cura di Sergio Risaliti. Del maestro inglese viene esposta una selezione di sculture e opere su carta; per la prima volta sono esposte tre sculture monumentali all'interno del chiostro del museo. Un'unica grande installazione, con alcuni lavori recenti mai esposti in Italia, compone la personale di Arthur Jafa in programma a Ogr Torino dal 4 novembre. Commissionato e prodotto da OGR Torino in collaborazione con la Serpentine di Londra, curato da Claude Adjil e Judith Waldmann con Hans Ulrich Obrist, il progetto espositivo (fino al 15 gennaio 2023) indaga l'attenzione di Jafa alla relazione con la musica e la contaminazione tra differenti discipline e media ed è il primo dedicato da un'istituzione italiana all'artista, regista e direttore della fotografia statunitense, Leone d'oro come miglior artista alla 58ª Biennale di Venezia nel 2019. (ANSA).
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