Da venerdì 2 a domenica 4 settembre Valtopina diventa la 'città del filo', in occasione della 20/a Mostra del ricamo a mano e del tessile.
La rassegna del ricamo e del tessuto è organizzata da Pro loco e Scuola di ricamo 'Filo-filo', in collaborazione con il Comune e con il patrocinio e contributo di Regione Umbria, Gal Valle Umbra e Sibillini e Cedrav.
Sei gli spazi espositivi: Museo del ricamo e del tessile (Palazzo Comunale di Valtopina), Palasport (padiglione A), tensostruttura (padiglione B), Centro giovani (biblioteca), Sala della canonica e sala Gandini.
Ci sarà anche uno spazio aperto dedicato alla moda, dove venerdì 2 settembre si svolgerà il defilè di abiti ed intimo d'epoca 'Alta moda e sartorialià. Omaggio a Laura Biagiotti', con abiti originali provenienti da collezioni private o realizzati dal corso di moda dell'Istituto tecnico professionale di Spoleto.
Valtopina ospiterà oltre 90 espositori provenienti dall'Italia e dall'estero, oltre a sei mostre su manufatti antichi e moderni e di fiber-art, 'Cento anni di moda', 'Punti di partenza
spunti di arrivo', 'I merletti di Marjatta Hietaniemi', 'Malerba', 'Cuore mio, nel silenzio, ti ascolto' e 'ApPunti su questo tempo', mostra che raccoglie le opere di 25 artisti contemporanei attivi sulla scena internazionale che indagano le istanze del nostro tempo attraverso il ricamo, trasformando un medium antico in un linguaggio della contemporaneità, fino all'8 dicembre al Museo del ricamo.
E poi ancora il convegno 'Tessere, ricamare e fare merletto', sabato 3 settembre alle 10.30 alla sala Gandini, un incontro culturale che entrerà nel mondo dell'artigianato tessile e delle sue implicazioni storiche, filosofiche, antropologiche, psicologiche e sociologiche, con studiosi ed esperti, workshop e laboratori per grandi e piccoli (''Il gomitolo della vita' e 'Giochi di filo') e i concorsi 'Ricamare l'Umbria' e 'Messaggeri del filo'.
Tante le novità di quest'anno, a partire da ricamatrici e merlettaie di prestigio internazionale come Sylvie Lezziero (Francia), Jorge Maya (Spagna) e Carme Espriu Filati (Spagna), oltre a Marjatta Hietaniemi (Finlandia) che metterà in mostra una parte della sua ricca collezione, circa 12.000 pezzi di merletti e ricami, portando a Valtopina manufatti nordici e russi.
Sempre tra le novità, il progetto ' Fili d'Umbria - Le donne e la natura', a cura della Scuola di Ricamo di Valtopina che ricamando su tela gli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'Onu - spiegano gli organizzatori in un comunicato - ha voluto lanciare un appello per ripensare il futuro del pianeta.
Altro progetto interessante della Scuola di ricamo, che ha coinvolto i bambini delle scuole d'infanzia e primaria e gli artigiani di Valtopina in un laboratorio a più mani di grandi e piccoli, è 'Urban textile art', attraverso il quale alberi e spazi urbani sono stati rivestiti con opere tessili.
Spazio anche ai libri con la presentazione, sabato 3 settembre alle 16.30 al palasport, di 'Raffaellesco, ricamo Deruta policromo' di Annalisa Piccioni e 'Punto Kaleidos' di Giovanna Cantoni e Anna Rocchi, e alla musica con il concerto della Filarmonica Belfiore, sabato 3 settembre alle 21.30 al centro Subasio dove è stata allestita anche l'area ristoro con la Taverna che offrirà piatti della tradizione e tipicità umbre per tutta la durata dell'evento.
Programma completo e aggiornamenti su www.mostravaltopina.it.
(ANSA).