Scoprire il Veneto è possibile anche lontano dalle rotte di massa, immergendosi nella storia, nella cultura e nella natura in sella alla propria bicicletta. È la filosofia che sta alla base del 'Terre Nobili Gravel', una traversata 'coast to coast', che toccherà sette dei nove siti Unesco della regione dal 23 al 30 settembre 2022. L'evento prende spunto dal 'bike gravel', disciplina sportiva che si svolge prettamente su strade bianche e sterrate, ma sarà rimodulata in ottica inclusiva, per aprire la partecipazione a tutti gli appassionati di cicloturismo e agli amanti delle due ruote in genere. Punto di partenza sarà Caorle, quello di arrivo Peschiera del Garda, sulle coste del lago. Il percorso si snoderà per 700 chilometri, lungo i quali saranno effettuate delle soste per ammirare l'Orto Botanico di Padova e i cicli affrescati in centro storico, Venezia e la sua laguna, la città di Verona, le ville palladiane di Vicenza, così come i siti palafitticoli di Arquà Petrarca. Ma perché proprio il gravel? "È una disciplina che sta esplodendo. - spiega l'assessore al Turismo, Federico Caner - La pandemia ha fatto tanti danni, ma il bicchiere deve essere visto mezzo pieno: in questi due anni è stato stravolto il nostro turismo, sono cresciuti la voglia di natura e di scoperta, e il cicloturismo ci aiuta". Il 'Terrenobili' è un evento singolo, che si inserisce però in un più ampio progetto, che prevede il tracciamento di 80 percorsi all'interno di tutto il territorio regionale. "Il Veneto è la patria della bicicletta, - aggiunge Caner - e sappiamo che correre per strada ogni tanto dei problemi li crea. Questa disciplina permette di girare in bici con maggiore sicurezza, e per questo la vogliamo incentivare in tutti i modi. Sarà possibile anche scaricare tutti i tracciati, così chiunque, quando vuole, li potrà percorrere in completa autonomia". L'iniziativa non sarà 'una tantum', ma sarà ripetuta anche nei prossimi anni: ogni edizione sarà legata a un tema particolare; le prossime, ad esempio, potrebbero essere dedicate alla valorizzazione dei laghi o delle colline.