ROMA - Finalmente un'estate boom per il turismo. Solo tra luglio e agosto sono stati o andranno in vacanza oltre 23 milioni di italiani (il 70% di chi partirà).
Prevale la scelta del mare, indicata da ben il 67% degli italiani. Significativa anche la scelta della "vacanza verde" (montagna, lago e campagna) con il 21,5 delle preferenze e delle città d'arte e dei borghi, scelta quest'ultima indicata da poco meno del 9%. A fare il punto il presidente di Demoskopika Raffaele Rio in un'intervista all'ANSA. Natura, rapporto tra qualità e prezzi, scoperta del patrimonio ed enogastronomia tra i fattori "condizionanti" per la scelta della mete.
"Possiamo senza dubbio confermare ma, a questo punto, anche rivedere al rialzo le nostre stime, già diramate nei mesi scorsi, su tutto il 2022 in cui prevedevamo un flusso turistico di quasi 343 milioni di presenze e poco più di 92 milioni di arrivi, con una crescita rispettivamente pari al 35% e al 43% rispetto all'anno precedente" dice ancora il presidente Rio.
Ripartono anche le vacanze all'estero, per 8,5 milioni italiani Demoskopika, incremento ben 16 punti percentuali rispetto 2021 (ANSA) - ROMA, 05 AGO - "Aumenta in modo rilevante la quota degli italiani che ha scelto di trascorrere un periodo di villeggiatura fuori dai confini nazionali. In particolare, se è vero che prevale la vacanza in Italia, indicata da ben il 74% degli italiani risulta più che significativo anche il 26% di chi ha effettuato o ha in programma una meta europea (19,9%) o internazionale (6,1%)". Lo dice Raffaele Rio, presidente di Demoskopika, nell'intervista con l'ANSA. "Interesse verso le destinazioni estere che segna un incremento di ben 16 punti percentuali rispetto all'anno precedente. Quantificando il dato, circa 8,5 milioni di italiani hanno optato per una destinazione turistica fuori dal Belpaese" aggiunge.
"L'eccessiva frammentazione istituzionale del settore turistico italiano rende ancora più complicata la programmazione delle risorse incluse nel Pnrr ma, soprattutto, la misurazione dell'impatto delle risorse e dell'efficacia della spesa. Il prossimo governo dovrà investire, sin dai primi giorni, nel rafforzamento dell'organizzazione delle risorse destinate alla ripresa del turismo italiano, sforzandosi, con coraggio, di realizzare un'unica governance integrata e accentrata". Lo dice Raffaele Rio, presidente di Demoskopika, interpellato dall'ANSA sul fatto che il ritorno alle urne possa rappresentare un freno alle risorse del Piano per il rilancio del turismo italiano.
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