ROMA - Nell'estate 2022 agli italiani piace la vacanza a km zero e si tende a tornare nei luoghi già visitati. Secondo i dati raccolti dall'Ufficio Studi Enit solo quattro intervistati su dieci dichiarano di essere intenzionati a visitare un posto nuovo. Chi parte sceglie tendenzialmente località vicine, all'interno della propria regione (3 su 10) o in quelle limitrofe. Ad eccezione della Sardegna, le altre regioni hanno il bacino più rilevante di flussi turistici (e di intenzioni di viaggio) generato dai residenti della stessa macro-regione geografica.
E' l'auto il mezzo più utilizzato per raggiungere le località di vacanza (66%).
Sei italiani su dieci (58,9%), tra quelli che hanno dichiarato di andare in viaggio questa estate, non rinunceranno al soggiorno d'agosto.
L'Italia si conferma la destinazione principale (84,2%). Il mare vince su altre mete (72,4%) con una crescita dell'interesse verso l'outdoor e il turismo nella natura. Scelte che portano in testa alla classifica delle mete di preferenze Sicilia (11,5%), Puglia (10%), Emilia-Romagna (8,4%), Sardegna (7,2%), Campania (6,4%), Toscana (5,3%) e Calabria (5,1%).
"I viaggiatori italiani - commenta Roberta Garibaldi, amministratore delegato dell'Enit - riconoscono al proprio Paese una significativa capacità d'accoglienza che orienta anche la loro preferenza. Incidono sulla scelta di restare in Italia anche il buon clima (41,6%), i luoghi dove poter trascorrere tempo di qualità con i propri cari (28,3%) e stare a contatto con la natura (25,8%). L'esperienza di viaggio, che orienta la domanda, spazia dalla possibilità di arricchirsi culturalmente (14,4%), a quella di curare lo spirito e il corpo (13,8%) e di trascorrere momenti di relax all'aria aperta (12,2%)".
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