(di Marzia Apice) (ANSA) - CENTURIPE, 27 LUG - Lo sguardo di Luigi Spina sulle Matres in tufo conservate a Capua, i Maestri della pittura novecentesca da Guttuso a Vedova, la rappresentazione dei pellegrini in pittura e scultura e l'Ottocento dei maestri vigezzini in relazione al contemporaneo: sono alcune delle mostre dell'ultima settimana di luglio.
CENTURIPE (EN) - All'Antiquarium di Centuripe il 29 luglio apre "I Maestri del Novecento: da Guttuso a Vedova. Opere dalla collezione Alberto Della Ragione" a cura di Sergio Risaliti, Direttore del Museo Novecento. Allestita fino all'8 gennaio 2023, l'esposizione presenta circa 40 opere (tra gli artisti Renato Guttuso ed Emilio Vedova, Mario Mafai e Filippo de Pisis), con l'intento di rendere fruibile una selezione di capolavori esposti per la prima volta in Sicilia, appartenenti alla una collezione di un grande mecenate, capace tra i primi di dare il giusto valore all'arte del suo tempo.
FRANCAVILLA AL MARE (CH) - Si intitola "Matres. L'anima di questa terra è il fango" la mostra di Luigi Spina allestita dal 30 luglio al 25 settembre alla Fondazione Michetti, nelle sale di Palazzo San Domenico. Per la prima volta il fotografo presenta al pubblico 39 scatti in bianco e nero che ritraggono le Matres, preziose statue di tufo raffiguranti divinità femminili, oggi conservate al Museo Campano di Capua, venute alla luce nel 1845 casualmente, presso il fondo Patturelli nel territorio di Santa Maria Capua Vetere.
ASCOLI PICENO - Alla Pinacoteca Civica la rassegna itinerante "Sulle orme di San Michele Arcangelo. Pellegrini e devoti nell'arte", concepita per approfondire il tema del pellegrinaggio attraverso opere che spaziano dal Medioevo al Seicento. A cura di Stefano Papetti e allestita dal 29 luglio al 6 novembre, l'esposizione nella tappa di Ascoli Piceno offre un focus sulla devozione territoriale, in omaggio al culto micaelico presente fin dal tempo dei Longobardi: esposti importanti dipinti e sculture medievali, rinascimentali e barocche che testimoniano la devozione popolare verso la figura di san Michele Arcangelo.
LUCCA - Immaginare un futuro diverso, una prospettiva differente, un mondo migliore: è La pagina bianca il tema scelto per la XI edizione di Lucca Biennale Cartasia (Lubica) in programma dal 31 luglio al 25 settembre. Ricco il programma di mostre, performance, laboratori, incontri dedicati all'arte, all'architettura e al design in carta. 9 le sezioni, coordinate dal direttore artistico, Emiliano Galigani: Outdoor, Indoor, Fashion, Performance, Architettura/Design, Paese ospite, Edu, Network days, Lubica off.
PRATO - Ultimo weekend per visitare al Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato "Il giardino dell'arte.
Opere, collezioni", a cura del direttore Stefano Collicelli Cagol. L'esposizione, che chiuderà il 24 luglio, paragona il museo a un giardino sottolineando il ruolo dell'arte come elemento essenziale per una comunità, soprattutto nei momenti di difficoltà: nel percorso trovano spazio opere di artisti diversi per stile ed epoca, da Alberto Savinio, Osvaldo Licini, Alighiero Boetti e Alberto Burri, ad artiste contemporanee come Nan Goldin, Monica Bonvicini, Roni Horn e Marisa Merz.
DOMODOSSOLA (VB) - A Casa de Rodis, fino al 4 settembre, è possibile visitare "Tra Ottocento vigezzino e arte contemporanea", esposizione a cura di Giorgio Caion che si concentra sui tre generi da sempre più frequentati dagli artisti, paesaggio, ritratto e natura morta. Il percorso, creando un collegamento e una connessione tra opere che appartengono a epoche e stili diversi, parte dai maestri vigezzini per arrivare ai contemporanei. (ANSA).
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