ROMA - Viaggiare in un bus 'dentro' la storia, in modo completamente sostenibile, per scoprire alcuni gioielli dell'antichità, dai Fori Imperiali al Colosseo, dal Palatino al Circo Massimo al Teatro di Marcello, esattamente come erano 2000 anni fa, ancora pulsanti di vita: è la mostra in movimento Roma Imperiale - Virtual Reality Bus, che dal 23 giugno offrirà al pubblico un percorso mozzafiato tra i monumenti della Capitale ricostruiti in 3D. Un'esperienza unica, della durata di 30 minuti, realizzata da Invisible Cities, start up creata da Arsenale 23 con il supporto di Linkem e la collaborazione di specialisti di effetti visivi e curatori archeologi. A bordo di un bus da 16 posti, completamente elettrico, silenzioso e di piccole dimensioni (viaggia alla velocità media di un monopattino), si potrà vivere un'immersione 3D con speciale tecnologia VR "visor free" (tra suoni e musica e un sistema integrato di emissione di fragranze appositamente sviluppato da Integra Fragances): tutte le ricostruzioni delle architetture vengono fruite sugli schermi OLED sovrapposti ai finestrini del bus e dalle tendine motorizzate si potra ammirare le bellezze di oggi confrontandole con quelle del passato.
Inoltre, grazie al brevetto MOVX (con 3 GPS, un accelerometro a tre assi, un magnetometro, un velocimetro e un laser di superficie) è possibile sincronizzare la velocità e la posizione del bus nello spazio fisico reale con quelli nello spazio virtuale, registrando e riproducendo ogni movimento, curva, buca o dosso. "Si tratta di un'iniziativa moderna e unica nel suo genere che supportiamo per raccontare la storia millenaria della Capitale in una nuova veste capace di attrarre ulteriormente pubblico", ha detto il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri - lo facciamo all'insegna della sostenibilità dato che il bus è un mezzo totalmente elettrico, nel rispetto dell'ambiente e nella cura dei luoghi circostanti".