di Ida Bini (ANSA) - ROMA, 03 GIU - Il 3 giugno si festeggia la "Giornata Mondiale della Bicicletta", istituita dalle Nazioni Unite che hanno riconosciuto i benefici sociali e ambientali della bicicletta come mezzo di trasporto ecologico, economico, semplice da mantenere e affidabile. Simbolo di trasporto sostenibile, la bici trasmette un messaggio positivo e rende le persone che la usano più consapevoli dell'ambiente e dei luoghi in cui si muovono.
Ci segnalano alcuni dati sulle preferenze dei ciclisti la Fiab, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, e il portale Bicitalia.org che include 20 grandi itinerari, ciclovie di qualità, percorsi e tracciati lungo le linee ferroviarie dismesse. Gli itinerari più visualizzati in rete sono la ciclovia del Sole, il tratto italiano che va dal Brennero alla Sicilia, e l'Adriatica da Trieste a Santa Maria di Leuca, mentre il tratto più premiato per qualità è la Spoleto-Assisi, seguita dalla ciclabile del Ticino. Un nuovo percorso molto ricercato online è la Ciclovia AIDA (Alta Italia Da Attraversare), che dalla Val di Susa, in Piemonte, porta a Trieste attraverso la Pianura Padana.
Ecco le 7 ciclovie più cliccate sul web da scoprire nel nostro Paese, seguendo antiche mulattiere, costeggiando litorali panoramici, percorrendo vigneti e uliveti e superando valichi con viste mozzafiato e itinerari nella natura.
La ciclovia del Sole è l'itinerario più visualizzato sul web: si snoda da San Candido, in provincia di Bolzano, fino a Palermo e fa parte del grande progetto europeo Eurovelo 7, da Capo Nord a Malta, lungo 7.400 chilometri. In realtà il tratto più frequentato dai ciclisti è dal Brennero a Verona, a cui si sono aggiunti i 329 chilometri fino a Bologna, sulla strada ciclabile realizzata lungo l'ex ferrovia tra le due città.
Al secondo posto per visualizzazioni sul web c'è la ciclovia del Po, nota anche come VenTo perché da Venezia arriva a Torino seguendo il corso del fiume. Si parte dal Delta del Po e si viaggia lungo l'intera Pianura Padana fino a Torino, percorrendo 679 chilometri. Tantissime e bellissime le tappe intermedie.
Questa ciclovia fa parte dell'Eurovelo 8, e si snoda per 5.900 chilometri da Cadice in Spagna ad Atene in Grecia.
La terza pista più cliccata è la ciclovia Adriatica che da Trieste arriva a Santa Maria di Leuca, lungo la costa del mare Adriatico per oltre 1.800 chilometri. E' un percorso molto panoramico con vista sulle spiagge più belle e, all'inizio del viaggio, da una successione di lagune separate dal mare e da isole sabbiose.
C'è un crescente interesse anche per la ciclabile Spoleto-Assisi, premiata per la qualità dei suoi servizi: si tratta di un percorso di 45 chilometri, adatto a tutti, che attraversa il cuore dell'Umbria collegando Spoleto e Assisi e bellissimi borghi medievali come Campello sul Clitunno, Trevi, Montefalco e Bevagna, tra paesaggi collinari coltivati a ulivo e a vite.
Tra i grandi itinerari della rete Bicitalia, spicca la ciclovia dell'Alpe Adria, che si snoda per 180 chilometri da Tarvisio a Grado e che collega l'Italia con la Slovenia e l'Austria. Tra i centri toccati dall'itinerario meritano una sosta Venzone, circondato da mura medievali, con il Duomo di Sant'Andrea e l'antica cappella di San Michele; e Udine dove la pista costeggia la Roggia, uno dei canali d'acqua più antichi della città fino alla centrale piazza della Libertà. Si pedala tra le vigne fino a Palmanova, la "Città Stellata", e si prosegue fino all'antica Aquileia.
Tantissime sono le visualizzazioni sul web anche per la ciclovia Francigena che nel suo tratto principale, da Como a Brindisi, corrisponde alla parte italiana dell'Eurovelo 5, o Via Romea. Il tratto più frequentato in territorio italiano è quello del Naviglio Pavese, da Milano a Pavia.
Tra le ciclovie di qualità, in seconda posizione, c'è la ciclabile del Ticino, che si snoda dal Lago Maggiore a Pavia. E' un percorso ideale anche solo per una gita di un giorno o per un weekend sulle due ruote partendo da Milano. L'itinerario è diviso in 5 tappe principali: da Sesto Calende alle dighe del Panperduto, da Nosate ad Abbiategrasso lungo il Naviglio Grande, da Castelletto di Abbiategrasso lungo l'alzaia del Naviglio di Bereguardo con deviazione all'Abbazia di Morimondo, e da Bereguardo a Pavia.
Per maggiori informazioni: fiabitalia.it e bicitalia.org (ANSA).