(ANSA) - IL CAIRO, 30 MAG - Centinaia di piccole sculture faraoniche e sarcofagi colorati sono stati rinvenuti nel "cimitero di Bubasti" a Saqqara, necropoli situata circa 30 km a sud del Cairo. Lo segnala un comunicato del ministero delle Antichità egiziano precisando che nel sito sono state riportate alla luce 150 statuette di bronzo di varie dimensioni raffiguranti una serie di divinità egizie tra cui Anubi, Iside, Osiride, Bastet e Hathor.
La scoperta ha incluso "250 sarcofagi di legno colorato" risalenti al "Periodo tardo" dell'Egitto, e databili intorno al 500 a.C., contenenti mummie in "buono stato" di conservazione, riporta la nota pubblicata sul sito del dicastero. Sono riemerse anche due statue, sempre in legno colorato, con volti dorati delle dee Iside e Nefti, anch'esse ben conservatesi. Dalle foto del sito le statue in bronzo appaiono di piccole dimensioni.
Parte dei reperti, tra cui 35 sarcofagi dipinti, sono stati mostrati in tv da Mostafa Waziri, Segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egiziane, dichiarandosi "molto orgoglioso" che il rinvenimento sia stato fatto da archeologi egiziani e prevedendo che "questa non sarà l'ultima scoperta" a Saqqara. Lo scrive il sito Sada Al Balad.
Una missione archeologica egiziana ha completato il suo quarto scavo del sito dall'aprile 2018 e ne condurrà un quinto a settembre, dopo la pausa per il caldo estivo, viene aggiunto.
Il ritrovamento è uno dei tanti fatti negli ultimi anni a Saqqara, la necropoli dell'antica capitale Menfi e patrimonio mondiale dell'Unesco noto per la famosa piramide a gradoni del faraone Djoser, la prima dell'era faraonica: a marzo una missione archeologica egiziana operante nell'area a nord-ovest della piramide del re Merenre aveva scoperto cinque tombe risalenti all'Antico Regno e al Primo periodo intermedio.
(ANSA).
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