Chieli, con opere del MoMA avanti sulla via dell'eccellenza

"Nel nostro sesto anno di attività, ottenere un così prezioso riconoscimento è per noi fonte di orgoglio, uno stimolo per proseguire sulla via dell’eccellenza e per continuare a promuovere collaborazioni a livello locale, nazionale e internazionale". Così Emanuele Chieli, presidente di Camera - Centro Italiano per la fotografia, sottolinea il valore della mostra “Capolavori della fotografia moderna 1900-1940" che porta per la prima volta in Italia la collezione di Thomas Walther del MoMa di New York."Questa mostra straordinaria - spiega Chieli - ci permette di poter presentare al nostro pubblico una delle più preziose collezioni fotografiche al mondo, che raramente si è vista finora, e si potrà vedere, in queste dimensioni in Europa. Un viaggio nella storia della fotografia che siamo felici di condividere con importanti istituzioni culturali internazionali quali il MoMa di New York, il Masi di Lugano e il Jeu de Paume di Parigi. Per Camera è un momento molto significativo del suo percorso di crescita. Una comunità che sa investire nella cultura è una comunità in cui si favorisce la condivisione di valori, il dialogo e la pace”“La qualità delle fotografie in mostra è letteralmente impressionante. Per chiunque ami la fotografia si tratta dell’occasione per vedere dal vero e toccare con gli occhi i capolavori che tutti conosciamo dalle pagine dei libri di storia della fotografia. La mostra è un vero e proprio viaggio negli anni forse più esaltanti, dal punto di vista fotografico, del XX secolo", sottolinea il direttore di Camera, Walter Guadagnini. "Dopo la mostra sulla collezione Bertero, che ci ha incantato con la storia della fotografia italiana del dopoguerra a inizio 2020, un’altra grande collezione, questa volta internazionale, trasforma Camera in uno scrigno di capolavori che ci raccontano anche un pezzo di storia del Novecento", aggiunge Guadagnini.9_Kate Steinitz-Backstroke 1930