(ANSA) - L'AQUILA, 20 AGO - E' uno degli elementi fondamentali che hanno consentito alla Perdonanza Celestiniana di essere riconosciuta patrimonio culturale immateriale dell'umanità Unesco. Da 41 anni il Cammino del 'Fuoco del Perdono' - che parte dall'Eremo di S.Onofrio al Morrone, si conclude con l'accensione del tripode della Pace a L'Aquila e non si è fermato neanche nel 2009 - è un momento di coinvolgimento delle comunità delle valli della provincia aquilana. La fiaccola è giunta il 20 agosto a Molina Aterno (L'Aquila) per sostare nella chiesetta della Madonna della Sanità di Acciano, in ricordo del prodigio del 26 luglio 1294.
Tappa successiva la chiesa parrocchiale di Acciano. Nel pomeriggio Roccapreturo, Beffi, Succiano, fino a Santa Maria del Ponte di Tione alle 21.
Sabato 21 agosto, raggiungerà Fontecchio, Pedicciano, Ripa di Fagnano e Civitaretenga. Alle ore 18 l'appuntamento più importante, alla chiesa di S. Maria dei Centurelli a Caporciano, nella Piana di Navelli, per la celebrazione in omaggio ai tre riconoscimenti Unesco: la Perdonanza, la Transumanza e l'Alpinismo. Nella Chiesa Celestina, sita sul tratturo Magno e gestita dal Movimento Celestiniano che organizza il Cammino del Perdono, si svolgerà una tappa fondamentale per percorso del Fuoco del Morrone.
Sbandieratori e Gruppi Storici faranno da cornice all'arrivo della Fiaccola e all'accensione del tripode all'esterno della chiesa. Poi la cerimonia della "lucerna del Perdono" con la preghiera del Fuoco e la rituale lettura e firma della pergamena della Perdonanza locale da parte dei Sindaci e Parroci.
L'Associazione Comitato Festa della Perdonanza Celestiniana, costituita ai sensi delle direttive Unesco-Ich, darà particolare attenzione alla consegna ai sindaci (Caporciano, San Pio delle Camere, Prata D'Ansidonia, Navelli) del Diploma di appartenenza alle Comunità "Perdonanza Unesco". Poi Mons. Orlando Antonini, decano dell'associazione, introdurrà la Perdonanza e Massimo Alesii, anche lui decano, terrà l'allocuzione sui Patrimoni Unesco Immateriali.
La seconda parte della serata sarà dedicata a Giovanna Di Matteo, già Decano dell'Associazione, scomparsa lo scorso aprile. Il ricordo di Giovanna sarà affidato al Ten.Col. Pietro Piccirilli, da anni membro dell'Associazione Uomini d'Arme, organizzatrice del Corteo della Bolla. Seguirà la proiezione in anteprima de "Il segno del perdono. La Basilica di Santa Maria di Collemaggio", docuficton scritta e diretta da Marco Zaccarelli, prodotta da Visioni Future e TeatroZeta, produzione esecutiva di Luca Cococcetta. (ANSA).