Un soffitto decorato di stelle in porcellana, nicchie con disegni e installazioni in porcellana ispirate ai valori del Real Bosco di Capodimonte, una nuova decorazione e nuovi arredi con le sete di San Leucio. E ancora paramenti d'altare e vasi e candelabri in porcellana realizzati nei laboratori dell'istituto Caselli. E' stata così rivisitata dall'architetto Santiago Calatrava la chiesa di San Gennaro, che si trova all'interno del Parco di Capodimonte.
L'inaugurazione è avvenuta questa mattina alla presenza, tra gli altri, del ministro della Cultura, Dario Franceschini e del presidente della Regione Campania., Vincenzo De Luca. Restaurati anche organi e campane. La chiesa fu edificata nel 1745 dall'architetto Ferdinando Sanfelice su impulso di Carlo di Borbone e dove oggi antico e moderno si intrecciano, in una stratificazione che non disturba. L'intervento completa la mostra "Santiago Calatrava. Nella luce di Napoli", che si chiuderà ad agosto e che ha portato al museo oltre 400 opere.
"La luce di Napoli siete voi Napoletani", ha detto Calatrava rivolgendosi nel corso della presentazione ai numerosi napoletani intervenuti. Una mostra fortemente voluta dal direttore del Museo e del Parco, Sylvain Bellenger, il cui impegno è stato ricordato dal ministro Franceschini quando ha detto che "dal 2015 ad oggi c'è stata ina vera e propria svolta". "Sono molto onorato di aver avuto questa opportunità in questo posto straordinario che è il museo di Capodimonte", ha detto ancora Calatrava stigmatizzando che è stato un lavoro di squadra "per dare una nuova vita a questa cappella. E' una stata sfida dare contemporaneità ad una risorsa straordinaria".
"E' stata una bellissima scelta di incrociare l'arte contemporanea con il barocco. E' un'altra sfida importante che sta conducendo Capodimonte", ha detto il ministro della Cultura, Dario Franceschini. "Per molto tempo abbiamo dimenticato che la bellezza dell'Italia è il sedimentarsi di stili, gli uni sugli altri. Non è come altri Paesi dove la bellezza e la storia riguarda solo un periodo". "Per molto tempo abbiamo pensato che non fosse possibile inserire arte contemporanea nel patrimonio storico italiano. Questa è la dimostrazione che si può fare. Ringrazio l'architetto Calatrava per quanto fatto", ha aggiunto.
"Abbiamo messo in piedi eventi culturali di valore internazionale. Con Calatrava abbiamo un rapporto antico, quando mi è stata fatta la proposta di una mostra di Calatrava qui non ci ho pensato due volte, abbiamo fatto un investimento importante, mezzo milione di euro, ha prodotto delle ceramiche importanti e poi mi ha detto che voleva fare questo arredo in ceramica di questa bella chiesa", ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca. "E' un altro dei risultati che rivendica la Regione Campania. perché abbiamo tenuto in piedi l'istituto Caselli, quindi la grande arte della ceramica di Capodimonte. qui abbiamo un concentrato di arte, perché abbiamo la Porcellana di Capodimonte nella chiesa, abbiamo le sete di San Leucio, abbiamo il vetro lavorato dagli artigiani della costiera amalfitana, di Vietri - ha aggiunto - E' veramente qualcosa di straordinario, un'emozione unica". "E' una delle tante emozioni che siamo riusciti a regalare alla città di Napoli, all'Italia e a quanti verranno sicuramente per vedere questi capolavori che sono esposti", ha concluso De Luca.