Dalle periferie della Capitale per lanciare un messaggio di impegno civile, utilizzando l'arte come strumento di sensibilizzazione sul concetto chiave di sviluppo sostenibile: dal 18 al 28 marzo arriva a Roma il primo ciclo di Street Art for Rights, progetto triennale ideato e diretto da Giuseppe Casa e curato da Oriana Rizzuto, che coinvolgerà i quartieri periferici di Mezzocamino e Corviale e che potrà essere realizzato anche in zona rossa dal momento che non prevede la partecipazione diretta del pubblico. L'iniziativa, nell'ambito della quale saranno realizzate 17 opere di arte urbana di altrettanti artisti nazionali e internazionali nelle periferie di Roma per raccontare gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030 -Sustainable Development Goals (SDGs)- dell'agenda ONU, in questa prima annualità vedrà protagonisti gli street artist Diamond, Solo e Moby Dick. Gli artisti saranno chiamati a interpretare nelle opere che realizzeranno sulle facciate degli edifici dei quartieri di Settecamini e Corviale i primi tre goals dell'Agenda 2030 ONU: sconfiggere la fame (Goal 1), sconfiggere la povertà, (Goal 2), e salute e benessere (Goal 3). Organizzato dall'associazione culturale Taste and Travel con MArtegallery, il progetto inizierà il 18 marzo alle ore 16.00 con una tavola rotonda online, in diretta sui canali social dell'evento, in collaborazione con ASviS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Con l'apertura della manifestazione, Diamond, Solo e Moby Dick inizieranno a lavorare alle opere, realizzate con vernici speciali AirLite capaci di assorbire gli agenti inquinanti e trasformarli in sostanze inerti attraverso un processo chimico attivato dalla luce solare. La comunità potrà condividere con gli artisti idee, storie e proposte durante la realizzazione dei murales, in un workshop\talk con gli artisti online aperto a tutti in programma lunedì 22 marzo alle ore 16.00. L'inaugurazione finale dei murales è prevista per domenica 28 marzo.
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