Martedì 30 Aprile 2024

Riapre il 2 giugno la collezione Guggenheim a Venezia

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PEGGY GUGGENHEIM VENEZIA -  Il 2 giugno, Festa della Repubblica, dopo 86 giorni di chiusura, la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia riaprirà al pubblico, con ingresso gratuito e su prenotazione, dalle 10 alle 18. Il museo era chiuso dall'8 marzo. Nel corso del mese di giugno, la Guggenheim riaprirà nuovamente i battenti nei fine settimana, il sabato e la domenica, dalle 10 alle 18. Al momento della riapertura sarà visitabile la collezione permanente, ma non la mostra temporanea 'Migrating Objects. Arte dall'Africa, dall'Oceania e dalle Americhe', che rimane comunque allestita in attesa di verificarne una possibile data di apertura. A causa del lockdown imposto dalla pandemia Covid-19, il museo ha dovuto annullare la mostra estiva dedicata all'artista brasiliana Lygia Clark - Lygia Clark. Pittura come sperimentazione, 1948-1958 - attualmente al Museo Guggenheim di Bilbao, dove sarà visitabile dal primo giugno, data di riapertura della sede espositiva basca. A Venezia la collezione Guggenheim riaprirà con accesso contingentato, il pubblico e lo staff seguiranno una nuova e rigida serie di norme comportamentali di sicurezza, tra le quali l'uso della mascherina, il rispetto della distanza di almeno un metro o un percorso di visita a senso unico, oltre che di biglietteria.
    Il Museum Shop in fondamenta sarà aperto, mentre il Museum Café in questa prima fase rimarrà chiuso. Non saranno al momento accettate prenotazioni di gruppi e visite guidate, né sarà possibile la fruizione di audio guide.
    "Durante questo tempo sospeso, l'arte e la cultura hanno avuto un ruolo lenitivo fondamentale, e oggi è nostro dovere portare avanti la nostra missione, educare, riaprendo finalmente le porte del museo, anche se in una condizione di grande incertezza - ha detto la direttrice Karole P. B. Vail -.
    Affinché la riapertura sia sostenibile economicamente saremo io e il mio staff ad accogliervi nelle sale del museo e penso questo sia un bell'esercizio di resistenza e resilienza culturale". (ANSA).
   

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