Giovedì 02 Maggio 2024

Da Libeskind ai Mad, l'architettura in festival a Roma

Spam, la sede dell’Ordine degli architetti a Roma all’Acquario romano - © ANSA
Gli architetti dello studio Labics - © ANSA
Spam, la sede dell’Ordine degli architetti a Roma (particolare) - © ANSA
L’architetto Massimo Alvisi, dello studio Alvisi-Kirimoto - © ANSA
L’architetto Luciano Galimberti - © ANSA
L’architetto Andreas Kipar - © ANSA
Architettura - © ANSA
L’architetto Daniel Libeskind - © ANSA
L’architetto Yosuke Hayano dello studio Mad - © ANSA
L’architetto Flavio Mangione - © ANSA
Architettura - © ANSA
L’architetto Gianluca Peluffo - © ANSA
L’architetto Roberto Grio - © ANSA
L’architetto Gerard Loozekoot UN Studio - © ANSA
Architettura - © ANSA
Roma, la sede dell’Ordine degli architetti nel villino dell’Acquario - © ANSA
L’architetto Alessando Melis, responsabile del Padiglione Italia alla Biennale della architettura di Venezia 2020 - © ANSA
L’architetto Kristina Knauf di MVRDV - © ANSA
Il poster di Spam Dream City, il festival dell’architettura che si apre il 10 ottobre a Roma - © ANSA

   ROMA  - Una super firma come Daniel Libeskind, autore del museo ebraico di Berlino e del masterplan per la ricostruzione dell'area di Ground Zero a New York. Ma anche la voce del giapponese Yosuke Hayano, che con i soci del suo Mad guida uno dei più noti giovani studi nel mondo e ha firmato musei dalle forme avveniristiche per lo più ispirate alla natura con tecniche innovative nell'uso dei materiali, dall'acciaio inossidabile all'alluminio. E poi Alessandro Melis, che curerà il Padiglione italiano alla Biennale architettura 2020, o il portoghese Pedro Campos Costa, che ha firmato l'ampliamento dell'oceanario di Lisbona.

La grande architettura trova spazio e si racconta a Roma con Spam Dreamcity, festival organizzato dall'Ordine degli architetti di Roma e provincia. Appuntamento alla Casa dell'Architettura dal 10 al 18 ottobre per nove lunghe giornate fitte di incontri, interventi, tavole rotonde, workshop. Ma anche mostre, spettacoli, lezioni per bambini, persino cinema con una serie di pellicole dedicate, per un programma variegato che coniuga l'interesse per l'architettura e la cultura del progetto in tutte le sue forme. Obiettivo, spiegano gli organizzatori, portare l'attenzione sui problemi e le tematiche che regolano le trasformazioni urbane, sociali ed economiche delle grandi metropoli contemporanee, con un focus specifico sulla Capitale.
    Acronimo della Settimana del Progetto di Architettura nel Mondo, Spam sta per "virale" mentre Dreamcity è il titolo scelto per questa prima edizione del festival che punta ad offrire una panoramica della progettazione su scala internazionale a partire dalla contaminazione delle idee intorno al tema dell'architettura. Tanti i nomi di spicco che parteciperanno alle diverse sezioni, dal tedesco Jurgen Mayer a Franco Purini, Mario Bellini, Rudy Ricciotti, Gerard Loozekoost, il duo Alvisi Kirimoto. Insieme a loro rappresentanti del mondo della politica, del cinema, dell'arte e del giornalismo.
    La partenza il 10 ottobre con un evento di apertura al quale è stata invitata la sindaca di Roma Virginia Raggi e la partecipazione del Sottosegretario MIBACT Lorenza Bonaccorsi, del Rettore della Sapienza Eugenio Gaudio, la Preside della Facoltà di Architettura de La Sapienza Anna Maria Giovenale, il Direttore del Dipartimento di Architettura Roma Tre Giovanni Longobardi e Antonella Falzetti per l'Università di Tor Vergata.
   

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