Martedì 30 Aprile 2024

Reggia Venaria, arte contemporanea protagonista dell'autunno

Reggia Venaria, arte contemporanea protagonista dell’autunno - © ANSA
Reggia Venaria, arte contemporanea protagonista dell’autunno - © ANSA
Reggia Venaria, arte contemporanea protagonista dell’autunno - © ANSA

Dopo i successi dell'estate, con oltre 112 mila visitatori nel solo mese di agosto, quasi 6 mila in più rispetto allo stesso mese scorso anno, la Reggia di Venaria è pronta ad accogliere il pubblico anche vestita degli affascinanti colori autunnali. Mostre, convegni, laboratori, attività ludiche e sportive, spettacoli e gli appuntamenti della tradizione, come la festa di Sant'Uberto, arricchiscono anche quest'anno il calendario dell'autunno e dell'inverno tra le mura della residenza sabauda e nei suoi giardini. Due le novità principali per i mesi più freddi, entrambi dedicate all'arte contemporanea, che vanno ad affiancarsi all'opera 'Dove le stelle si avvicinano di una spanna in più' di Giovanni Anselmo e al progetto 'Sculture moderne alla Venaria Reale' posizionate in punti diversi dei Giardini e della Reggia: sono 'Storyboard. Paladino alla Reggia di Venaria' e 'Art Site Fest'. Dal 19 settembre il percorso di visita della residenza, Patrimonio Mondiale dell'Umanità, si arricchisce della installazione dell'artista Mimmo Paladino, tra i principali e più affermati esponenti della corrente della Transavanguardia, appositamente realizzata per la Venaria. Promosso dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, 'Storyboard. Paladino alla Reggia di Venaria' è il vincitore della terza edizione del bando Italian Council 2018, concorso ideato dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane del Mibac per promuovere l'arte contemporanea italiana nel mondo. Articolato in tre stanze, il progetto mette insieme diversi linguaggi, pittura e disegno, scultura e installazione e il cinema, in omaggio al genio del regista Andrej Tarkowskij. La prima stanza si presenta con un monocolore grigio uniforme, interrotto da una scultura che rappresenta una testa in mosaico incassata dentro un blocco di basalto, mentre nella seconda protagonisti sono i graffiti che lasciano nuovamente spazio, nell'ultima sala, alla scultura. Quest'ultima introduce la proiezione di fondo, con frammenti di cinema, dove si incrociano la memoria personale dell'artista e quella del pubblico. Il Gran Parterre della Venaria ospiterà invece fino al 10 novembre, a cura dell'Associazione Phanes, 'Art Site Fest, 6 sculture inedite di Salvatore Astore in acciaio inox, 3 delle quali studiate appositamente per le Stanze di verzura e accompagnate da musiche di Lamberto Curtoni, per un dialogo tra arte contemporanea e patrimonio storico del Piemonte.

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