Lunedì 18 Novembre 2024

Musei Juve e Cinema celebrano fumetto

© ANSA
© ANSA
© ANSA
© ANSA
© ANSA
© ANSA
© ANSA
© ANSA
© ANSA

TORINO -  Torino celebra un secolo di storia del fumetto grazie all'inedita collaborazione tra due dei più amati musei torinesi, il Museo nazionale del Cinema e lo Juventus Museum, che insieme hanno dato vita ad una grande mostra dislocata nelle loro due sedi dal titolo 'Gulp! Goal! Ciak!'. Un titolo che racconta la vena profondamente pop e divertente della mostra, ma anche 'seria', considerata la sua natura di esposizione storica ed informativa, che fa il verso alle più note parole onomatopeiche usate nei fumetti nonché al famoso DoReCiakGulp di Vincenzo Mollica. Con un unico biglietto, un unico curatore, Luca Raffaelli, che vi ha lavorato per oltre un anno raccogliendo i materiali dalle maggiori collezioni private italiane di fumetti, e l'ambizione, come ha spiegato oggi il presidente dello Juventus Museum, Paolo Garimberti, di "attirare un pubblico di tutte le età e ovviamente...di tutte le squadre italiane". "Come il nostro museo è aperto a tutti, e non solo ovviamente ai tifosi bianconeri - ha aggiunto Garimberti - anche questa mostra vuole parlare a tutti gli amanti del calcio e del fumetto, un'arte dalla lunga storia ingiustamente spesso non considerata nel suo vero valore. Il nostro museo, proprio come questa mostra, non è un museo statico, di cimeli, scarpe e magliette, ma è vivo. Entrambi raccontano una storia in movimento, forse sta anche in questo il suo successo: in sei anni lo hanno visitato oltre un milione di persone e cresciamo ogni anno. Solo nel periodo di Natale abbiamo avuto 14.000 visitatori, il 26% in più dello stesso periodo dell'anno prima". "Torino è una città di grande tradizione sia nel cinema, sia nel calcio - ha aggiunto il presidente del Museo del Cinema, Sergio Toffetti - e questa mostra, che avevamo in animo da tempo, bene lo racconta. Il cinema e il fumetto, proprio come il calcio, sono nati alla fine dell'Ottocento. Sono le nuove forme d'arte delle grandi masse urbane, cui anche il calcio si rivolge, e condividono un linguaggio comune, articolato in 'sequenze montate', in 'azioni', possiamo dire cavalcando il parallelismo". Alla Mole Antonelliana sono in mostra centinaia di tavole e disegni e 250 spezzoni di film, tutti affiancati dai fumetti a cui fanno riferimento, come nel caso di Diabolik, Superman, Tex, L'Uomo Ragno, Barbarella e molti altri. Al Museo della Juventus invece centinaia di pagine e di disegni ispirati al calcio. In entrambe le mostre, aperte da oggi al 20 maggio, vi è anche una sezione dedicata ai big internazionali del fumetto come Marvel e Disney e alla Panini. 

leggi l'articolo completo