Mercoledì 08 Maggio 2024

Fao dichiara tre siti cinesi patrimonio agricolo mondiale

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Tre zone della Cina sono state dichiarate patrimonio agricolo mondiale dalla Fao per il sistema ingegnoso di coltivazione adottato che rispetta la biodiversità e gli ecosistemi. Si tratta di una regione, della provincia di Fujian nel sud est del Paese, dove si coltiva il tè, di una zona della Mongolia conosciuta per l'agricoltura nomade e delle terrazze in pietra che consentono di coltivare il terreno arido del Shexian. Tre aree in cui le pratiche e le conoscenze tradizionali vengono utilizzate nel rispetto dell'ambiente. Si ritiene che la produzione di tè ad Anxi, una città nella provincia sud-orientale del Fujian, sia iniziata nel X secolo ed è qui che dal XVIII secolo si coltiva il tè più famoso della regione, Tieguanyin, il cui nome significa Dea della Misericordia, a metà strada tra il tè verde e il tè nero. Gli agricoltori locali, secondo la Fao, adottano pratiche di gestione ambientale naturale che garantiscono condizioni di crescita ottimali e la produzione di foglie di tè di qualità eccezionale. In Mongolia, invece, il sistema di praterie nomadi di Ar Horqin, ''è un esempio per il mondo intero di zootecnia sostenibile e gestione di pascoli fragili''. Qui, alcune tracce risalenti al Neolitico, hanno indicato che i primi abitanti della zona erano nomadi. Più recentemente, la popolazione della regione, in gran parte di etnia mongola, è riuscita a preservare il suo tradizionale modo di produzione e stile di vita nomade, adattandosi a un ambiente in evoluzione. Cambiando costantemente i pascoli, hanno protetto la vegetazione e utilizzato saggiamente le risorse idriche, il che ha consentito loro di evitare il degrado del suolo e il pascolo eccessivo e di fornire alle comunità locali prodotti necessari al sostentamento.

Infine, nella provincia di Hebei, nel nord della Cina, l'Arid Land Stone Terrace System della contea di Shexian è un sistema agricolo alimentato dalla pioggia che risale al 13° secolo.

Nell'aspro ambiente montano della regione, i campi terrazzati in pietra, spiega la Fao, consentono di praticare l'agricoltura sui ripidi pendii di questa regione arida.

La contea è nota per le sue noci e il pepe di Sichuan, ma si coltiva anche miglio, mais, soia, e altri prodotti agricoli.

Grazie a questa diversità di specie coltivate e alle tecniche agricole rispettose dell'ambiente, le comunità locali sono riuscite a garantire la loro sicurezza alimentare e il loro benessere per centinaia di anni, modellando un paesaggio che testimonia la capacità di vivere in armonia con il loro ambiente.

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