- E' una Sicilia al cubo quella racchiusa in una bottiglia Donnafugata che, dopo il successo delle edizioni limitate di Tancredi 2016 e 2017, vede annunciare l'ingresso dell'intera produzione del prestigioso rosso insulare permanentemente nell'esclusiva gamma di vini Dolce&Gabbana e Donnafugata. Un connubio tra due icone del made in Sicily che annovera anche il rosato Rosa e le ultime produzioni di pregio dell'Etna, il bianco Isolano e il rosso Cuordilava, "per portare i colori, i profumi e la cultura siciliana nel mondo" annunciano i produttori, José e Antonio Rallo. Il 2021 per Donnafugata, sottolinea la famiglia Rallo, "è stato il migliore di sempre, anche in funzione di questa partnership con D&G che guarda al futuro.
Artigianalità, creatività, eccellenza e innovazione si fondono nel rosso Tancredi, ispirato a uno dei protagonisti del romanzo "Il Gattopardo". Il carattere passionale e rivoluzionario del personaggio si ritrova nello stile dell'omonimo vino": Tancredi nasce nel 1990, dall'unione all'epoca innovativa tra un vitigno internazionale e un autoctono, il Cabernet Sauvignon e il Nero d'Avola; una scelta produttiva che ha fatto scoprire l'eccellenza enologica siciliana a livello internazionale grazie a questa etichetta di eleganza mediterranea e dal grande potenziale di invecchiamento. La "veste" realizzata da Dolce&Gabbana rende omaggio proprio a "Il Gattopardo", e in particolare al contrasto fra tradizione e modernità che Tancredi riassume: se l'oro, il blu e le linee sinuose di ispirazione barocca celebrano i fasti dell'aristocrazia ormai in declino, il rosso, il verde e le figure geometriche rimandano ai nuovi valori rivoluzionari che si stanno affermando in Sicilia dopo l'Unità d'Italia e che preludono alla storia contemporanea dell'isola. (ANSA).
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