La transizione ecologica è un elemento che ci appassiona molto, noi siamo convinti che lagricoltura sta aspettando la transizione ecologica per mettere in campo la sua capacità di essere protagonista. Il biologico è un elemento fondante del sistema agricolo nazionale e agro-alimentare e quindi anche della transizione ecologica. Aumentano le produzioni, aumentano le esportazioni e aumentano gradatamente anche i consumi a livello nazionale, seppure da altre parti dEuropa aumentano molto di più quindi cè ancora molto da fare. A parlare è Dino Scanavino, presidente di Cia-Confederazione italiana agricoltori, che dal Sana di Bologna, circondato dagli stand delle aziende che aderiscono allassociazione, sottolinea che è fondamentale promuovere le produzioni biologiche, anche per convincere i cittadini italiani che se acquistano bio contribuiscono alla transizione ecologica.
Del resto i dati dellOsservatorio Sana realizzato da Nomisma in collaborazione con AssoBio, dicono che le vendite del biologico sono in crescita del 5% in Italia (considerando i 12 mesi con termine a luglio 2021). Anche lexport continua la sua corsa: +11% rispetto allo scorso anno. Per Scanavino lagricoltura è pronta a rispondere alle nuove sfide e vuole essere al centro di questo processo di cambiamento.
Quindi il Governo dovrà tenere sicuramente in considerazione sia nel Pnrr che nelle altre misure che stanno avanzando limportanza dellagricoltura, dellagricoltura biologica e del ruolo degli agricoltori nella tenuta idrogeologica e funzionale delle aree non urbane, cioè delle aree Appenniniche e delle aree interne. Lagricoltura biologica sostenuta dal piano di sviluppo rurale e dal Pnrr può essere il driver su cui cammina una nuova rivitalizzazione di aree oggi a rischio di abbandono, che possono dare un contributo forte alleconomia e al sistema idrologico e ed ecologico a livello nazionale, ha concluso il presidente di Cia.
Caricamento commenti
Commenta la notizia