Sabato 04 Maggio 2024

Turismo al fianco dei pastori, in 2500 hotel al via promozione pecorino

Da sinistra, Giorgio Palmucci, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi, il ministro Gian Marco Centinaio, e Giorgio Mercuri, Presidente Alleanza Cooperative Agroalimentari - © ANSA
Da sinistra, Giorgio Palmucci, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi, il ministro Gian Marco Centinaio, e Giorgio Mercuri, Presidente Alleanza Cooperative Agroalimentari - © ANSA

(ANSA) - ROMA - Siglato a Roma, al ministero delle Politiche agricole e alimentari e alla presenza del ministro Gian Marco Centinaio, un protocollo di intesa tra Alleanza Cooperative Agroalimentari e Associazione Italiana Confindustria Alberghi per promuovere l'acquisto di forme di Pecorino Romano Dop dalle cooperative agroalimentari dell'Alleanza. L'Associazione Italiana Confindustria Alberghi si impegnerà a promuovere, presso le circa 2500 strutture aderenti, perlopiù hotel a quattro e cinque stelle, l'acquisto di Pecorino Romano Dop da cooperative di allevatori dell'Alleanza, anche attraverso la realizzazione presso le proprie associate di menu, degustazioni o eventi in cui venga valorizzato il Pecorino Romano Dop.

Soddisfazione per l'accordo è stata espressa dal ministro Centinaio: ''obiettivo dei Tavoli di filiera sulla crisi del comparto ovicaprino era coinvolgere tutta la filiera e il mondo del turismo ha risposto'' ha sottolineato il ministro preannunciando l'adesione di Costa Crociere, che porterà a bordo il Pecorino romano. ''Personalmente sono doppiamente soddisfatto - ha detto Centinaio - perché il mondo del turismo ha risposto a una richiesta di aiuto, e perché vedo viaggiare insieme turismo e agricoltura che ho voluto riunire in questo ministero''.

"Il protocollo che sigliamo oggi vuole essere una risposta concreta - ha evidenziato Giorgio Mercuri, Presidente Alleanza Cooperative Agroalimentari - alla situazione di difficoltà della filiera ovicaprina e, grazie alle sinergie avviate, rappresenterà una 'internazionalizzazione a Km zero' della nostra eccellenza casearia che ha bisogno di nuovi mercati, in particolare nel Nord Europa. La cooperazione agroalimentare - ha ricordato Mercuri - produce una quota pari al 60% della produzione del Pecorino Romano Dop con 20 cooperative associate per un fatturato complessivo che supera i 150 milioni di euro''.

''Abbiamo sposato questa iniziativa perché il turista internazionale - ha detto Giorgio Palmucci, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi - il turista internazionale sempre più spesso motiva il suo viaggio alla ricerca di esperienze legate anche ai prodotti tipici ed una volta conosciuto il Pecorino Romano Dop autentico sarà stimolato a consumarlo anche a casa propria. Manderemo una lettera a tutti gli associati nella certezza di avere risposte concrete già da Pasqua''.

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