Sabato 18 Maggio 2024

La Terra tocca il suo punto più lontano dal Sole

Oggi la Terra tocca il punto più lontano della sua orbita intorno al Sole, l’afelio: esattamente alle ore 21,00 italiane si troverà a oltre 152 milioni di chilometri dalla nostra stella (free via pixabay) - © ANSA

Oggi la Terra tocca il punto più lontano della sua orbita intorno al Sole, l’afelio: esattamente alle ore 21,00 italiane si troverà a oltre 152 milioni di chilometri dalla nostra stella. L’evento sarà celebrato anche da una particolare congiunzione che potremo ammirare stanotte, come ricorda l’Unione Astrofili Italiani: nelle ore centrali, infatti, la Luna e Saturno si ‘tufferanno’ insieme nella costellazione dell’Acquario. Questa è solo la prima delle congiunzioni che daranno spettacolo nel corso del mese: tra 10 e 11 luglio il nostro satellite sarà in compagnia di un altro gigante, Giove, mentre il 20 luglio la falce di Luna si troverà accanto a Venere e Marte.
Le date in cui cadono afelio e perielio (il punto più vicino al Sole dell’orbita terrestre) non sono sempre le stesse: ciò è dovuto sia alla presenza degli anni bisestili, sia al fatto che in realtà non è la Terra da sola ad orbitare intorno al Sole, ma il sistema Terra-Luna, che presenta quindi un baricentro leggermente spostato rispetto al centro esatto del nostro pianeta. Inoltre, tra questi due punti dell’orbita terrestre cambia anche la velocità della Terra: come un pattinatore sul ghiaccio gira più rapidamente quando porta le braccia al petto, così un pianeta viaggia più velocemente quando è più vicino alla sua stella. Dunque, oggi la Terra è più lenta, una differenza di velocità che però è praticamente impercettibile per gli esseri umani.
La differenza in termini percentuali tra distanza all'afelio e distanza al perielio dipende da quanto è ‘schiacciata’ l'orbita di un pianeta: per la Terra, ad esempio, questa differenza è piuttosto piccola e si attesta attorno al 3,2%, che corrisponde a circa 5 milioni di chilometri. Per chi vive nell’emisfero boreale, può stupire il fatto che la Terra sia più vicina al Sole durante l’inverno e più lontana durante l'estate ma, come detto, la differenza tra afelio e perielio non è abbastanza grande da condizionare l’alternarsi delle stagioni, che sono invece dovute all’inclinazione dell’asse terrestre.

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