Sabato 18 Maggio 2024

Dalla pelle dei calamari uno scudo smart contro luce e calore

Quando viene compresso, il materiale blocca un’ampia gamma di lunghezze d’onda, inclusa la luce visibile (a sinistra), mentre quando viene allungato la fa passare (a destra). (fonte: Adattata da ACS Nano 2023, DOI: 10.1021/acsnano.3c01836) - © ANSA

Dopo il super-materiale ispirato ai denti ad anello dei calamari, arriva quello che imita la loro pelle, che riesce a cambiare colore per mimetizzarsi con l’ambiente: è un materiale morbido in grado di modificare a comando la propria trasparenza, funzionando come un vero e proprio scudo smart contro luce, calore e anche microonde. Messo a punto da ricercatori guidati dall’Università cinese di Nanchino, che hanno pubblicato i loro risultati sulla rivista Acs Nano, il nuovo materiale apre a molte possibili applicazioni: dalle finestre intelligenti del futuro alle coperte in grado di trattenere o lasciar passare il calore, dalle tecnologie di mimetizzazione fino a dispositivi in grado di monitorare lo stato di salute.
I ricercatori guidati da Yi Yang hanno realizzato un materiale formato da due sottilissimi strati, ottenuti spruzzando un rivestimento di nanocircuiti d’argento su un supporto elastico e flessibile che, allungandosi e contraendosi, produce crepe e rughe sulla superficie metallica. Quando il materiale viene fatto contrarre, diventa in grado di bloccare la luce, intrappolare il calore infrarosso e schermare il 99,9% delle microonde che potrebbero interferire con i dispositivi. Viceversa, quando si allunga, il materiale diventa simultaneamente trasparente a tutta questa gamma di lunghezze d’onda.
Gli autori dello studio hanno già iniziato a mettere alla prova il loro scudo smart, dimostrando che può trovare molti utilizzi. Ad esempio, negli elettrocardiografi, i dispositivi che registrano l’attività elettrica del cuore, bloccando o trasmettendo i segnali a seconda delle necessità. Oppure per tracciare i movimenti, dal momento che il materiale produce sbalzi di temperatura rilevabili dalle termocamere ad infrarossi. Fino ad arrivare a edifici più efficienti dal punto di vista energetico e tessuti che cambiano la propria funzione a comando, intrappolando il calore o lasciandolo fuoriuscire.

leggi l'articolo completo