Dal vento alle ruote che si spostano su sabbia e rocce: ecco tutti i suoni di Marte raccolti dai microfoni del rover Perseverance in un video della Nasa. Sono suoni molto più deboli e meno armonici di quelli che sentiamo sulla Terra ma le analisi di queste registrazioni ha permesso di conoscere meglio le caratteristiche della sottile atmosfera marziana.
Arrivato nel luglio del 2020 sulla superficie del pianeta rosso il grande rover laboratorio della Nasa, grande allincirca come un Suv, ha a bordo due semplici microfoni commerciali, uno installato sul corpo del rover e il secondo sullestremità del braccio robotico, che hanno permesso di registrare per la prima volta una gran varietà di suoni marziani. "È come essere davvero lì", ha detto Baptiste Chide, uno scienziato dellIstituto di Ricerca in Astrofisica e Planetologia francese e che si occupa dellanalisi dei suoni registrati dal rover. I suoni marziani ha aggiunto hanno forti vibrazioni dei bassi, quindi quando indossi le cuffie, puoi davvero sentirli bene. Credo che i microfoni saranno una risorsa importante per il futuro dello studio di Marte e in generale per molti oggetti del Sistema solare".
I due microfoni, acquistabili anche online, hanno registrato una gran varietà di suoni come il vento, il movimento del rover (molto metallico in quanto le ruote sono in una lega metallica) oppure gli zap del laser usato per vaporizzare gli strati superficiali delle rocce. Alcune di queste registrazioni, come il suono prodotto dalle eliche del drone Ingenuity durante il suo quarto volo affettuato il 30 aprile, hanno permesso di migliorare di molto le conoscenze sulla propagazione delle onde nellatmosfera marziana. Studiare il suono di Marte ci ha portato molto più lontano di quanto pensassimo ha detto Nina Lanza, dei Laboratori nazionali di Los Alamos e che lavora sui dati raccolti dai microfoni di Perseverance ci mostra quanto sia importante fare scienza sul campo."