.Conto alla rovescia per la Superluna più spettacolare dell'anno e, poiché è prevista per la sera del 26 maggio, è già nota come la Superluna dei fiori. Lo spettacolo sarà doppio in Australia e Nuova Zelanda, da dove sarà visibile anche l'eclissi totale di Luna.
A chiamarla Luna dei fiori sono stati gli Algonchini, fra le tribùdi nativi americani oggi più numerose; quanto a 'superluna', il termine non è scientifico, ma è ormai utilizzato comunemente per indicare la Luna piena più vicina alla Terra, che appare nel cielo un po' più grande: la notte del 26 maggio, poco dopo essere passata alla minima distanza dalla Terra, la Luna raggiungerà anche la fase piena. Una coincidenza ha detto l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope Project che viene popolarmente definita come Superluna perché in queste condizioni il nostro satellite ci appare un po più luminoso e un po più grande del solito. Una definizione che non ha alcuna valenza scientifica ma ha un indubbio fascino.
Molte le serate di osservazione previste in tutta Italia, molte delle quali sono organizzate dallUnione Astrofili Italiani (Uai). Tanche anche le iniziative online, come quella proposta dal Gruppo Astrofili Palidoro sulla sua pagina Facebook e la prima puntata della web serei Il cielo in salotto, organizzata dall'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) su YouTube e che a partire dalle 21.30 prevede collegamenti con molti osservatori astronomici e la presenza di ospiti come lastronauta Samantha Cristoforetti e tanti ricercatori per parlare di astronomia e delle tante scoperte che riguardano la Luna.
Sebbene sia così vicina alla Terra ha detto Maria Cristina De Sanctis, dellInaf di Roma la Luna tuttora è molto poco conosciuta: abbiamo campioni di roccia lunare e meteoriti, ma la conoscenza del nostro satellite è limitata. Ad esempio, ancora non abbiamo capito come effettivamente si sia formata. La notte della Superluna dei Fiori sarà anche loccasione per partecipare al concorso SuperLuna!, organizzato da Europlanet in collaborazione con l'Inaf al quale si può partecipare inviando foto e disegni dedicati al nostro satellite.
A impreziosire ulteriormente il programma della giornata c'è infine l'eclissi totale di Luna, dovuta al transito del nostro satellite allinterno del cono dombra proiettato dalla Terra. Levento non sarà visibile nei cieli europei, ma sarà comunque possibile osservarlo nella diretta organizzata dal Virtual Telescope con una trasmissione a partire dalle 12.00 italiane per seguire tutte le fasi di questa speciale Superluna che si tingerà di rosso a ridosso la breve fase centrale dellevento, ha detto Masi. Unaffascinante colorazione ha proseguito dovuta al fatto che, mentre la Luna è immersa nellombra della Terra, la luce solare filtra attraverso la nostra atmosfera e la sua componente rossa viene diretta efficacemente verso il nostro satellite.
L'osservazione della Superluna in diretta con il Virtual Telescope, dalle 21,00
Il cielo in salotto, la diretta organizzata dall'INAF dalle 21,30 alle 23,00
Partecipano i telescopi INAF dalle sedi di Trieste, Asiago, Roma Montemario e Palermo (meteo permettendo). Conduce Sandro Bardelli, con una serie di ospiti di eccezione: Maria Cristina De Sanctis e Francesca Altieri, ricercatrici presso lINAF IAPS di Roma, Matteo Massironi dellUniversità di Padova, Caterina Boccato, responsabile della Didattica e Divulgazione dellINAF, Simone Iovenitti, dottorando allINAF e Università di Milano.
Di seguito il programma della serata:
21:30 Saluti
21:35 Cos'è la SuperLuna?
21:45 La Luna tra ricerca scientifica e esplorazione spaziale
22:15 Osservazioni al telescopio (meteo permettendo)
23:00 Conclusioni