Venerdì 03 Maggio 2024

Su Giove 7 cicloni giganteschi, dall'effetto ipnotico

Su Giove l’ombra di una delle sue lune di Giove, Io (fonte: NASA/JPL-Caltech/SwRI/MSSS Image processing by Tanya Oleksuik, © CC BY) - © ANSA
Il nuovo ciclone che si è aggiunto ai sei già noti nel Polo Sud di Giove, fotografati nell’infrarosso dalla sonda Juno (fonte: NASA/JPL-Caltech/SwRI/ASI/INAF/JIRAM) - © ANSA
Le nubi di Giove appariono luminose e brillanti (fonte: NASA/JPL-Caltech/SwRI/MSSS Image processing by Kevin M. Gill, © CC BY) - © ANSA
Un gigantesco vortice su Giove in colori reali (fonte; NASA/JPL-Caltech/SwRI/MSSS Image processing by Gerald Eichstädt/Seán Doran, © BY NC ND) - © ANSA
Cicloni su Giove (fonte: NASA/JPL-Caltech) - © ANSA
Immagine composita nella luce visibile con la localizzazione dei cicloni nel Polo Sud di Giove (fonte: NASA/JPL-Caltech/SwRI/MSSS/JunoCam) - © ANSA
Giove in falsi colori nell’opera di un appassionato di astronomia (fonte: NASA/JPL-Caltech/SwRI/MSSS Image processing by Prateek Sarpal, © CC NC SA) - © ANSA
La grande macchia rossa di Giove (fonte: NASA/JPL-Caltech/SwRI/MSSS Image processing by Kevin M. Gill, © CC BY) - © ANSA
Nel Polo Sud di Giove sei cicloni formano una struttura esagonale attorno a una tempesta centrale (fonte: NASA/JPL-Caltech/SwRI/ASI/INAF/JIRAM) - © ANSA
Il ciclone centrale è esteso quasi quanto gli Stati Uniti (fonte: NASA/JPL-Caltech/SwRI/ASI/INAF/JIRAM) - © ANSA

Giganteschi cicloni si sono formati nella zona attorno al Polo Sud di Giove; sono sette e vicini fra loto, ognuno di essi è vasto almeno quanto gli Stati Uniti e insieme appaiono come un esagono di velluto rosso e giallo dall'effetto quasi ipnotico. Li ha fotografati la missione Juno della Nasa grazie allo strumento Jiram (Jovian InfraRed Auroral Mapper), è uno dei due strumenti italiani a bordo della sonda, realizzato da Leonardo sotto il coordinamento dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e in collaborazione con l'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf); l'altro strumento è al servizio della radioscienza, si chiama KaT (Ka-band Translator) ed è realizzato da Thales Alenia Space (Thales-Leonardo) e Università Sapienza di Roma, con il finanziamento dell'Asi.


Cicloni su Giove (fonte: NASA/JPL-Caltech)

 

Giove è un luogo turbolento e la grande macchia rossa che lo contraddistingue è frutto della sua tempesta più famosa, ma quando la sonda Juno è arrivata nell'orbita del pianeta nel 2016, ha scoperto che le regioni polari del gigante gassoso erano ancora più irrequiete. Al Polo Nord infuriavano ben nove tempeste: una centrale molto grande e le altre disposte attorno, mentre al Polo Sud ce ne erano sei, vaste  quanto gli Stati Uniti: cinque erano disposte in un pentagono quasi perfetto attorno a un ciclone centrale.


Il ciclone centrale è esteso quasi quanto gli Stati Uniti (fonte: NASA/JPL-Caltech/SwRI/ASI/INAF/JIRAM)

 

Non si sapeva molto su queste tempeste: erano permanenti o sarebbero state presto spazzate via? Grazie ai dati di Juno adesso sappiamo che sono piuttosto persistenti e nel sorvolo ravvicinato più recente, avvenuto alla distanza di 3.500 chilometri, Juno ha fotografato qualcosa di nuovo: le tempeste del Polo Sud non avevano più la forma di pentagono, ma di un esagono grazie a un nuovo arrivato.


Nel Polo Sud di Giove sei cicloni formano una struttura esagonale attorno a una tempesta centrale (fonte: NASA/JPL-Caltech/SwRI/ASI/INAF/JIRAM)

 

"I dati dello strumento Jiram indicano che siamo passati da un pentagono di cicloni a una disposizione esagonale", osserva l'astrofisico Alessandro Mura, dell'Inaf. Il nuovo arrivato, prosegue, "è più piccolo rispetto ai suoi sei 'fratelli': ha le dimensioni del Texas. Forse i dati Jiram provenienti da futuri voli mostreranno che il ciclone arriverà alle stesse dimensioni dei suoi vicini". Queste strane configurazioni di tempeste non appaiano altrove nel Sistema Solare e studiarle può aiutare a capire meglio la dinamica delle atmosfere dei giganti gassosi.

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