Dopo il sistema di intelligenza artificiale Cimon, un altro robot è in viaggio verso la Stazione Spaziale (Iss). Seduto al posto di comando a bordo della navetta russa Soyuz MS-14 priva di equipaggio, lanciata allalba da Baikonur (Kazakhstan), cè il robot cosmonauta Fyodor, nome in codice Skybot F-850. Aiuterà lequipaggio, di cui fa parte anche lastronauta italiano dellAgenzia Spaziale Europea (Esa), Luca Parmitano, nella vita di bordo.
Lastronauta robot in futuro potrà aiutare i colleghi anche nelle passeggiate spaziali. (fonte: Roscosmos)
Alto poco meno di due metri e pesante 160 chilogrammi, il robot cosmonauta Fyodor è, infatti, in grado di compiere 46 movimenti diversi, come stringere bulloni, e di dialogare con lequipaggio. Lagenzia spaziale russa Roscosmos ha creato anche un apposito account Twitter, per raccontare lavventura spaziale dellastronauta umanoide. Fyodor svolgerà alcuni esperimenti preparati da ingegneri russi e diversi test, spiega la Roscosmos. Il robot umanoide resterà sulla Iss solo 13 giorni, per poi fare ritorno sulla Terra a bordo della stessa capsula Soyuz.
Se i test daranno risultati positivi, in futuro la Roscosmos potrebbe lanciare nuovi robot per aiutare gli astronauti anche nelle passeggiate spaziali, conclude lagenzia spaziale russa. Oltre al robot umanoide, la navetta Soyuz ha a bordo anche un telescopio italiano costruito per studiare sulla Terra i raggi ultravioletti di origine cosmica, grazie alla sua capacità di catturare 400.000 immagini al secondo. Nato da una cooperazione tra lAgenzia Spaziale Italiana (Asi) e quella russa Roscosmos, si chiama Mini-EUSO ed è stato sviluppato nellambito di una collaborazione internazionale guidata dallIstituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e dallIstituto di ricerca giapponese Riken.
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