La Luna festeggia i 50 anni del lancio dellApollo 11 con uneclissi parziale la sera del 16 luglio, ben visibile in Italia. Tante le iniziative organizzate per loccasione in tutto il Paese dallUnione Astrofili Italiani (Uai), dallIstituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e da diverse associazioni di appassionati del cielo. Occhi puntati al cielo per lo spettacolo, quindi, ma chi volesse osservare la Luna più da vicino su ANSA Scienza e Tecnicaa partire dalle 22,30 potrà seguire la diretta con il Virtual Telescope Project.
Quando la Terra si trova tra il Sole e la Luna e proietta sul satellite il suo cono dombra, solo due terzi del disco lunare sono immersi nelloscurità. Lo spicchio che resta illuminato dal Sole - ha spiegato allANSA Paolo Volpini, della Uai - rende quindi più difficile vedere il tipico colore rossastro di uneclissi totale di Luna, dovuto alla diffusione della luce rossa filtrata dallatmosfera terrestre.
Rappresentazione grafica dell'eclissiparziale di Luna del 16 luglio (fonte: UAI)
La Luna sorge poco dopo le 20:30 italiane e inizia a entrare nella penombra della Terra verso le 20:45, quando è ancora bassa sullorizzonte, ha precisato Volpini. La fase dombra inizia invece intorno alle 22:00 e il massimo delleclissi si ha verso 23:30. Lintero fenomeno dura circa 5 ore e mezza. La Luna infatti - ha aggiunto - esce dalla penombra terrestre alle 2:17. A fare da sfondo alla Luna eclissata - ha precisato Volpini - anche un corteo celeste. Nel corso della serata, guardando verso Sud-Est, si possono vedere in fila Antares, la stella più luminosa della costellazione dello Scorpione, poi Giove, loggetto più luminoso del cielo, e infine Saturno e la Luna.
Carta del cielo nella fase massima delleclissi parziale, il 16 luglio, alle ore 23:30 (Mappa del cielo realizzata dallUai con i programmi Skymap Pro e Stellarium)
Lo spettacolo della Luna piena che si tuffa nel cono dombra proiettato dalla Terra è ben visibile da tutta Italia. A differenza di uneclissi totale, la Luna simmerge solo parzialmente nellombra della Terra, spiega allANSA lastrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope Project. Il fenomeno è comodamente visibile a occhio nudo, ma binocoli e telescopi aiutano a cogliere meglio i dettagli e levoluzione delleclissi, sottolinea Masi.
Tanti gli appuntamenti organizzati in tutta Italia, che si intrecciano con le celebrazioni dei 50 anni dello storico sbarco sulla Luna degli astronauti della missione Apollo 11, che proprio il 16 luglio di mezzo secolo fa partivano a bordo del potente razzo Saturno V dal Kennedy Space Center di Cape Canaveral, in Florida.
Per Masi, leclissi di oggi è una vera festa alla Luna, ricordando una delle più grandi imprese delluomo. Per ammirare unaltra eclissi lunare dallItalia - conclude lastrofisico - dovremo aspettare fino al 16 maggio 2022, quando avremo uneclissi più spettacolare di quella di stasera, perché sarà totale.
La diretta con il Virtual Telescope, alle 22.30
Visibili anche due passaggi della Stazione Spaziale
La sera delleclissi è possibile anche vedere due passaggi della Stazione Spaziale Internazionale (Iss), che il 21 luglio attende lastronauta italiano dellAgenzia Spaziale Europea (Esa), Luca Parmitano. Il primo poco sopra Saturno e la Luna - ha spiegato Volpini - è visibile dallItalia centro-meridionale a partire dalle 21:25. Il secondo transito, visibile in tutta Italia - ha concluso - è alle 22:58, sulla verticale della Penisola, poco a Nord di Roma.
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