Sabato 27 Aprile 2024

Le foto della Superluna più grande dell'anno

La superluna vista da Milano - © ANSA
L’eclissi totale di Luna del 21 gennaio (fonte: Gianluca Masi, Virtual Telescope) - © ANSA
La Superluna del 19 febbraio 2019 (fonte: Paolo Marotta, Cristiano Negroni, Luciana Guariglia e Giuseppe Conzo/ Gruppo Astrofili Palidoro) - © ANSA
Germany Supermoon - © ANSA
Particolare della Luna piena fotografata il 18 febbraio 2019, mentre si avvicinava alla distanza minima dalla Terra (fonte: Mauro Messerotti, Osservatorio di Trieste INAF) - © ANSA
Germany Supermoon - © ANSA
L’eclissi di Luna del 21 gennaio prima della totalità (fonte: Gianluca Masi, Virtual Telescope) - © ANSA
La Luna piena fotografata il 18 febbraio 2019, mentre si avvicinava alla distanza minima dalla Terra (fonte: Mauro Messerotti, Osservatorio di Trieste INAF) - © ANSA
Particolare dela Luna piena fotografata il 18 febbraio 2019, mentre si avvicinava alla distanza minima dalla Terra (fonte: Mauro Messerotti, Osservatorio di Trieste INAF) - © ANSA
Portugal Supermoon - © ANSA
La Superluna vista da Napoli - © ANSA
L’eclissi totale di Luna del 21 gennaio (fonte: Gianluca Masi, Virtual Telescope) - © ANSA
L’eclissi totale di Luna del 21 gennaio (fonte: Gianluca Masi, Virtual Telescope) - © ANSA
La superluna vista da Milano - © ANSA
Nepal Full Moon - © ANSA
L’eclissi di Luna del 21 gennaio poco prima della totalità (fonte: Gianluca Masi, Virtual Telescope) - © ANSA
La superluna vista da Milano - © ANSA
La Superluna vista da Napoli - © ANSA
La Superluna - © ANSA
Greece Supermoon Acropolis - © ANSA

Non ha deluso, lla notte della Superluna più spettacolare del 2019. Alle 10,07 del 19 febbraio la Luna ha raggiunto la distanza minima dalla Terra, pari a 356.761 chilometri, e per questo in serata è apparsa più grande nel cielo e più luminosa rispetto a una normale Luna piena. "E' un appuntamento da non perdere", per l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. 

"Sappiamo che 'Superluna' non è un termine scientifico, ma ha il pregio - osserva Masi - di trasferire in modo efficace il significato che la fase di luna piena è vicina al perigeo, ossia al punto dell'orbita lunare che corrisponde alla minima distanza dalla Terra. Questo fa apparire la luna piena più luminosa e circa il 7% più grande di una luna piena normale".

La Luna percorre intorno alla Terra un'orbita molto schiacciata, nella quale ogni mese tocca la distanza minima (perigeo) e quella massima (apogeo): la Superluna si ha ogni volta che la Luna piena si avvicina molto all'orario del perigeo. "Mai, per tutto il 2019, avremo una Luna piena più vicina di così", osserva Masi.

Quella del 19 febbraio è stata anche la seconda Superluna del 2019, dopo quella che ha coinciso con l'eclissi della notte fra il 20 e il 21 gennaio, con la suggestiva 'alba della Luna rossa'. promette di essere suggestivo anche il terzo appuntamento con una Superluna dall'inizio dell'anno: è per il 21 marzo, a ridosso con l'equinozio di primavera.

 "Le maggiori dimensioni della Superluna non sono così evidenti e per apprezzare meglio la differenza rispetto a una luna piena normale interessante riprendere immagini dell'evento", è stato l'invito di Paolo Volpini, dell'Unione Astrofili Italiani (Uai).

"E' interessante anche fare accostamenti - ha aggiunto - con foto precedenti di superlune e minilune anche in occasioni di eclissi, per misurare la differenza nel diametro apparente della Luna. Per notare in modo tangibile la differenza - conclude - si possono mettere l'una accanto all'altra le immagini di lune piene e lune rosse spettacolari, come la miniluna rossa dell'estate 2018 e la luna superluna del gennaio 2019".

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