Giovedì 02 Maggio 2024

L'intelligenza artificiale riconosce l'obesità dallo spazio

In alto le aree di Memphis con scarsa presenza di persone obese, in basso quelle in cui gli obesi sono più frequenti (fonte: Maharana et al.) - © ANSA
Le mappe di Google e i dati sull’obesità hanno permesso di costruire le prime mappe dei quartieri con la maggiore concentrazione di obesi (fonte:Tom Rumble/Unsplash) - © ANSA

L'intelligenza artificiale riconosce l'obesità dallo spazio: dopo avere analizzato 150.000 mappe di Google basate sulle immagini dei satelliti, ha incrociando questi dati con le statistiche relative alla diffusione dell'obesità fino a ottenere una mappa delle aree nelle quali le persone obese sono più numerose. L'esperimento, che offre una base per mirare le campagne di salute pubblica contro l'obesità, è stato condotto per il momento in sei città americane: Bellevue, Seattle, Tacoma, Los Angeles, Memphis e San Antonio.

Il risultato, pubblicato sulla rivista JAMA Network Open, si deve a due ricercatori dell'università americana di Washington, Adyasha Maharana ed Elaine Okanyene Nsoesie. "Proponiamo un metodo per valutare l'associazione tra la prevalenza dell'obesità in età adulta e l'ambiente urbano" rilevano i due ricercatori. L'obesità infatti è un problema di salute influenzato da una serie di fattori, uno dei quali è l'ambiente urbano in cui si vive: a esempio quartieri densi di edifici, circondati da strade e senza vegetazione, generalmente scoraggiano l'attività fisica, con un impatto negativo sulla salute.

Al contrario la presenza di palestre, piscine e spazi aperti e verdi, che consentono l'attività fisica, ha generalmente un impatto positivo sulla salute. Partendo da questa considerazione, i ricercatori hanno analizzato circa 150.000 immagini satellitari di Google Maps, e relative alle sei città americane, con una rete neurale che ha permesso di analizzare le immagini satellitari in dettaglio, identificando strade, edifici, parchi e palestre. Questi dati sono stati poi incrociati con le statistiche dell'obesità risultato del progetto 500 Cities, condotto dai Centri statunitensi per il controllo delle malattie (Cdc). Questo ha permesso di identificare i quartieri con il più alto numero di persone obese, dimostrando che le caratteristiche dell'ambiente spiegavano quasi i due terzi (64,8%) dei casi di obesità in tutte le città studiate.

leggi l'articolo completo