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Non solo per il cuore: gli acidi grassi Omega 3, di cui sono ricchi alcuni pesci, potrebbero contribuire anche a mantenere in salute i polmoni. È il contenuto di uno studio sostenuto dal National Institutes of Health americano e pubblicato sul Journal of Respiratory and Critical Care Medicine.
"Sappiamo molto sul ruolo della dieta nel cancro e nelle malattie cardiovascolari, ma il ruolo della dieta nelle malattie polmonari croniche è molto poco studiato", ha detto in una nota la coordinatrice dello studio Patricia A. Cassano.
L'idea alla base dello studio, spiegano i ricercatori è che "l'infiammazione contribuisce al declino della funzione polmonare e allo sviluppo della broncopneumopatia cronica ostruttiva". Gli acidi grassi Omega-3, dal canto loro, hanno proprietà antinfiammatorie e potrebbero perciò giovare alla salute dei polmoni.
I ricercatori hanno testato questa ipotesi analizzando i dati sull'apporto di Omega 3 e sulla salute polmonare di 15 mila americani seguiti tra i 7 e i 20 anni. Lo studio ha scoperto che le persone con più alti livelli di Omega 3 nel sangue preservavano nel tempo una migliore funzionalità polmonare. La scoperta è sta confermata in una seconda parte dello studio che ha analizzato i dati di una biobanca inglese.
"Questo studio si aggiunge alle crescenti evidenze che gli acidi grassi Omega 3, nell'ambito di una dieta sana, possono essere importanti anche per la salute dei polmoni", ha aggiunto Cassano. Questo filone di ricerca, "in futuro, potrebbe tradursi in raccomandazioni alimentari personalizzate per le persone ad alto rischio di malattie polmonari croniche".
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