Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

In futuro il carrello della spesa potrebbe monitorare il cuore

(ANSA) - ROMA, 30 GIU - In futuro, il carrello della spesa potrebbe aiutare a monitorare la salute del cuore. È questa l'idea che deriva da uno studio britannico, della Liverpool John Moores University, i cui risultati preliminari sono stati presentati a un incontro della Società Europea di Cardiologia ad Edimburgo, in Scozia.
    I ricercatori hanno condotto un esperimento attrezzando 10 carrelli della spesa con manici dotati di sensori per un elettrocardiogramma. Nel corso di due mesi, i carrelli sono stati distribuiti in quattro diversi supermercati nell'area di Liverpool, ognuno dei quali comprendeva una farmacia interna.
    Poco più di 2.100 acquirenti hanno partecipato al test e a tutti è stato chiesto di afferrare il manubrio del carrello attrezzato con i sensori per almeno un minuto. Quando non sono stati identificati problemi di ritmo cardiaco, il sensore del manubrio si illuminava di verde e le persone sono state sottoposte anche a uno screening manuale delle pulsazioni. Ogni volta che il manubrio rilevava un problema del ritmo cardiaco, invece, il sensore diventava rosso. In quel caso, un farmacista in negozio ha condotto sia uno screening manuale delle pulsazioni sia un ulteriore eletrocardiogramma. Le letture sono state quindi riviste da un cardiologo.
    Nel complesso, un totale di 220 acquirenti sono stati segnalati come a rischio di possibile fibrillazione atriale, in base all'attivazione di una luce rossa sul sensore del carrello o alle pulsazioni irregolari durante l'esame manuale. Per 59 è stato stabilito e confermato un disturbo del ritmo cardiaco e circa un terzo sapeva già di avere una fibrillazione atriale, il che significa che due terzi sono stati diagnosticati per la prima volta. Altri 115 acquirenti (dei 220) sono stati dichiarati privi di fibrillazione, mentre le letture per altre 46 persone si sono rivelate inconcludenti. Sebbene quindi vi fossero falsi positivi e falsi negativi nella risposta data dal sensore sul carrello e lo studio si classifichi come preliminare, per gli studiosi l'ambito e il tipo di esperimento potrebbero rappresentare una chiave futura di sviluppo importante. (ANSA).
   

Caricamento commenti

Commenta la notizia