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(ANSA) - UDINE, 28 GIU - "Il tavolo di coordinamento funzionale della Rete nazionale dei tumori rari, attivato presso Agenas, è un segnale importante, ci auguriamo che adesso si vada presto alla costituzione e funzionalizzazione di questa rete nel Paese". Lo ha detto oggi il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, intervenendo in videcollegamento alla web conference "Pazienti, esperti, istituzioni insieme dalla sfida ai sarcomi", organizzata dalla Fondazione Paola Gonzato-Rete Sarcoma ETS, in occasione dell'inizio della campagna nazionale di sensibilizzazione su questo tumore raro.
"Il tema delle malattie e dei tumori rari - ha proseguito Brusaferro - fa sicuramente da pilota, l'Italia conta su centri specializzati e professionisti ad altissimo livello, e il nostro investimento per rendere operative le reti, che trova riscontro anche nell'ambito della missione 6 del Pnrr, è prezioso, perché affrontare le malattie rare fa crescere enormemente tutto il sistema della sanità nazionale. E' dunque Importante - ha precisato - che ci sa una risposta di rete e con il coinvolgimento del terzo settore".
Sui tempi stimati dall'Iss per l'avvio della Rete, Brusaferro ha detto che "siccome il Pnrr ha la scadenza del 2026, si potrebbe ipotizzare che la rete entro quel termine possa esserci almeno come infrastruttura". Tuttavia, questa "non basta, bisogna poi allineare le pratiche, i protocolli tra i vari centri. Ma sono ottimista, perché come si è visto a questo evento, gli specialisti in Italia sono bravi, motivati e qualificati a livello internazionale e tra loro molto connessi, e poiché il numero dei centri specializzati è limitato - ha concluso - trovare accordi, condividere percorsi, articolare l'offerta e complementarla può essere relativamente più semplice". (ANSA).
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